Mutti: “Palermo forte, ma il Barbera non fa più tremare le gambe”
Il Barbera non è più la stessa cosa. Parola di Bortolo Mutti, che nelle vesti di doppio ex (allenatore in Sicilia e giocatore in Abruzzo) presenta la sfida tra Palermo e Pescara. Intervistato dal sito Pescarasport24, Mutti certifica però il valore dei rosanero e traccia il punto della situazione in casa Pescara dopo l’arrivo di Pillon, alla sua prima panchina con gli abruzzesi.
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Una sfida in cui il fattore Barbera potrebbe essere meno decisivo che in passato: “Indubbiamente il Barbera non è più uno stadio che ti fa tremar le gambe. C’è una tifoseria delusa e polemica nei riguardi del presidente. Detto questo, il Palermo è una squadra di valore, solida anche se gioca un calcio abbastanza leggibile e lo sta dimostrando nel suo cammino. Forse ci si aspettava qualcosa in più, non dico che dovesse emulare il percorso dell’Empoli ma su quella falsariga”.
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Sull’arrivo di Pillon a Pescara invece dice: “É stata una decisione che probabilmente il Presidente ha preso sulla base dei risultati negativi, del morale, della classifica. Serviva un scossa. Io non sono mai stato contattato dalla dirigenza biancazzurra. Pillon sa cosa fare. Ha dalla sua parte un importante bagaglio di esperienza e credo proprio che sappia quali aspetti toccare. Poi sarà anche il gruppo a fornirgli indicazioni. Probabilmente c’è stato un cedimento nella fase centrale del campionato che li ha penalizzati, ma la squadra è buona”.
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