Napoli, rapporti tra Camorra e calciatori: De Laurentiis in procura Figc
Dopo la Juventus, anche il Napoli finisce nel mirino della procura per “presunta collaborazione con associazione mafiosa”.
Oggetto dell’indagine sono i biglietti omaggio, regalati ad esponenti della criminalità organizzata della Camorra. Domani, il Procuratore federale Pecoraro ascolterà De Laurentiis a Roma. Di mezzo, per il Napoli, ci andrebbero anche i calciatori.
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Gli interrogatori sono partiti già nel corso di quest’estate: si parla di rapporti con esponenti della tifoseria organizzata legati ai clan camorristici.
Si tratta di regali elargiti da questi personaggi ai calciatori, in cambio sarebbero arrivati dei biglietti omaggio «probabilmente per sdebitarsi».
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Esclusa la responsabilità del patron De Laurentiis: la Commissione antimafia ha appurato come il presidente del Napoli abbia fatto da argine all’infiltrazione della criminalità organizzata all’interno del club, sin dal suo arrivo nel capoluogo campano.