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Napoli, la Cina chiama Hamsik. Sarri: possibile un esposto alla Uefa?

Un mercato in divenire per il Napoli. I partenopei dopo l’arrivo di Ancelotti sono vicini a portare a termine le prime operazioni in entrata, ma a tenere banco rimane il futuro di Marek Hamsik: secondo “Il Mattino”, lo Shandong Luneng avrebbe offerto un ingaggio da 35 milioni mentre al club ne verrebbero offerti 30 per liberarlo.

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In entrata, il primo nome per sostituire Hamsik sarebbe quello di Dennis Praet della Sampdoria, mentre si lavora senza sosta per il rinforzo di fascia e garantire un’alternativa Hysaj, visto che si insisterebbe su Vrsaljko solo in caso di cessione dell’albanese. Due nomi in lista sono quelli Hakimi del Real Madrid e Lainer del Salisburgo, ma non è da escludere nemmeno la possibilità che Christian Maggio trovi l’accordo per il rinnovo di contratto dopo l’addio di Sarri.


Proprio i rapporti tra l’ex tecnico del Napoli e De Laurentiis rappresentano l’altro fronte caldo: il tecnico ha finora rifiutato alcune offerte dai campionati asiatici, Cina in primis e non è esclusa (riporta Il Mattino) che il tecnico chieda le dimissioni ed eventualmente agisca per vie legali contro il club, presentando un esposto alla Uefa.

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