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Napoli – Fiorentina 1 – 3, LE PAGELLE: Bonaventura illumina, Kvara delude

NAPOLI – FIORENTINA 1 – 3 | Marcatori: 7′ p.t. Brekalo (F); 50′ p.t. Osimhen (N) su calcio di rigore; 18′ s.t. Bonaventura (F); 48′ s.t. Gonzalez (F)

La Fiorentina continua a correre forte. La squadra di Italiano vince sul campo del Napoli dopo una buonissima prestazione, di qualità e temperamento. Di Lorenzo e compagni pagano la stanchezza, giocano una brutta partita e vengono superati in classifica proprio dalla Viola.

Il primo tempo è molto divertente. La Fiorentina parte forte e va in vantaggio con Brekalo, poi tiene brillantemente il possesso del pallone. Il Napoli soffre ma a lungo andare trova più brillantezza in fase offensiva e pareggia grazie a Osimhen, che trasforma un calcio di rigore causato da un grave errore di Parisi.


Nella ripresa è sempre la Fiorentina a fare la partita. La squadra di Italiano va vicina al gol con Ikoné, che colpisce il palo, poi Terracciano ‘salva’ su Osimhen. La svolta arriva quando Bonaventura sfrutta un rimpallo in area di rigore e segna la rete dell’1 – 2. Il Napoli non riesce più a rendersi pericoloso, attacca male e si scopre, così la Viola ne approfitta per chiudere la gara con Nico Gonzalez e torna a casa con tre punti d’oro.

SERIE A, I RISULTATI DELL’8a GIORNATA

NAPOLI (4-3-3): Meret 5.5; Di Lorenzo 5.5, Østigård 6, Natan 6, Olivera 5.5; Anguissa 6 (dal 32′ p.t. Raspadori 5.5), Lobotka 6 (dal 31′ s.t. Gaetano s.v.), Zielinski 5 (dal 31′ s.t. Lindstrøm s.v.); Politano 6 (dal 12′ s.t. Cajuste 5), Osimhen 6.5 (dal 31′ s.t. Simeone s.v.), Kvaratskhelia 5.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6.5; Kayode 7 (dal 38′ s.t. Ranieri s.v.), Milenkovic 6.5, Quarta 7, Parisi 5.5; Arthur 6.5 (dal 38′ s.t. Infantino s.v.), Duncan 6.5 (dal 38′ s.t. Mandragora s.v.); Ikoné 5.5 (dal 44′ s.t. Comuzzo s.v.), Bonaventura 7.5, Brekalo 6.5 (dal 28′ s.t. Nico Gonzalez 6.5); Nzola 5.5.

SERIE B, I RISULTATI DELLA 9a GIORNATA

I MIGLIORI

Bonaventura 7.5: festeggia alla grande la convocazione in Nazionale. Innesca l’azione del primo gol con un preciso cross dalla destra, poi si mette in proprio e segna la rete del raddoppio; bravissimo anche in occasione del gol di Nico Gonzalez, orchestrando la manovra. È il regista offensivo e leader tecnico della Viola, tutte le azioni passano dai suoi piedi. Illuminante.

Quarta 7: una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione della Fiorentina. Italiano gli concede libertà di movimento, può andare a cercare lo spazio anche a ridosso delle punte, e l’argentino interpreta i compiti dell’allenatore alla perfezione. Decisivo in occasione del primo gol, poi è sempre attento in fase difensiva.

Kayode 7: un’altra grande prestazione, questa volta contro uno degli avversari più pericolosi della Serie A. Tiene a bada Kvaratskhelia, rischiando poco, non spreca un pallone ed è sempre proiettato in fase offensiva. Deve migliorare (gravissimo l’errore sulla rimessa laterale ‘regalata’ a Osimhen) ma i primi passi nel calcio professionistico sono molto incoraggianti.

Osimhen 6.5: la luce di un Napoli ‘grigio’ e stanco. Salva sulla linea una rovesciata di Quarta, poi fatica a trovare palloni giocabili ma dal nulla si conquista e trasforma un calcio di rigore.  Nella ripresa va vicino alla doppietta – dopo un pressing individuale ‘furibondo’ – ma Terracciano è bravissimo a respingere.

I PEGGIORI

Kvaratskhelia 5: si accende a sprazzi ma si percepisce che non è al meglio della condizione fisica. Meglio nel primo tempo, va anche vicino al gol (decisiva la respinta di Milenkovic) mentre nella ripresa si eclissa, ben controllato da Kayode. Qualche lampo in più quando si sposta a destra, ma deve e può fare di più.

Zielinski 5: la Fiorentina pressa alto e a tutto campo, lui soffre e non riesce a entrare in partita. Dopo l’ingresso di Raspadori abbassa il raggio d’azione, poi nella ripresa torna nella classica posizione da mezzala sinistra ma proprio non è serata.

Cajuste 5: sicuri che sia entrato in campo? Garcia lo inserisce nel secondo tempo ma è un ‘fantasma’, non riesce a entrare in partita e tocca pochi palloni. Bocciato, ancora…

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