Napoli – Inter 1-3, PAGELLE: Lukaku e Lautaro micidiali, Meret da incubo
Un Inter micidiale vince a Napoli (non accadeva dal 1997); ancora una volta nel segno di Lukaku e Lautaro. In avvio lo show di Lukaku che firma una doppietta con la complicità dello scivolone di Di Lorenzo e la papera di Meret. Poi la reazione del Napoli, che si butta in attacco e trova il gol di Milik. Ad inizio ripresa i partenopei provano a schiacciare l’Inter, che però stringe i denti e alla prima occasione buona trova il 3-1 con Lautaro Martinez. Da lì in poi i nerazzurri gestiscono il risultato: Juve e Inter in testa a braccetto.
Marcatori: 14′ p.t. Lukaku (I), 33′ p.t. Lukaku (I), 39′ p.t. Milik (N), 17′ s.t. Lautaro (I)
NAPOLI: Meret 4,5; Hysaj 5,5 (dal 36′ s.t. Lozano s.v.), Di Lorenzo 5, Manolas 5, Mario Rui 6; Allan 6, Fabian Ruiz 5,5 (dal 39′ s.t. Llorente 5,5), Zielinski 6,5; Callejon 7, Milik 6,5, Insigne 6.
INTER: Handanovic 6; Skriniar 6, de Vrij 6,5, Bastoni 6; Candreva 5,5, Gagliardini 6 (dal 11′ s.t. Barella 5,5), Brozovic 6, Vecino 6,5 (dal 28′ s.t. Sensi 6), Biraghi 5,5; Lautaro 7, Lukaku 8 (dal 43′ s.t. Borja Valero s.v.).
I MIGLIORI
Zielinski: Il più continuo e concreto in un Napoli che prevale nel possesso palla, costruisce molto ma a casa porta poco. Lotta a centrocampo fino alla fine e impegna anche Handanovic con il tiro dalla distanza.
Callejon: Al contrario di Insigne (che si fa dare palla continuamente), lui si attiene al copione che tutti conosciamo: i suoi movimenti senza palla sono ormai da “best seller” e al primo pallone buono è subito assist per Milik. Solita partita da uomo in missione. Peccato che serva a poco.
Lukaku: Indica la via, letteralmente. Nel primo gol non c’è infatti solo il dribbling e tiro (una sentenza), ma la capacità di approfittare dell’errore di Di Lorenzo e dettare subito con un gesto il taglio (perfetto) di Lautaro per involarsi verso la porta. Poi la sassata che piega le mani a Meret. Trascinatore.
Lautaro: Quando l’Inter sembra in difficoltà ad inizio ripresa, il “Toro” (che veniva da una serata sotto tono) approfitta di un Manolas goffo e punisce alla prima occasione. Senza pietà.
I PEGGIORI
Meret: Il talentuoso portiere del Napoli questa volta tradisce e lo fa nel modo più doloroso. La sua papera su Lukaku vanifica quanto di buono fatto vedere nella prima mezz’ora. Anche nella ripresa dimostra nervosismo
Di Lorenzo: Gattuso deve adattarlo a centrale e diventa protagonista ma dalla parte sbagliata. Il suo sfortunato scivolone apre la strada a Lukaku e all’Inter. Prova a scuotersi, ma non basta.
Biraghi: Tutti nel loro piccolo fanno il loro, lui invece resta spesso nel guado e avulso dal gioco. Nel momento di flessione ad inizio ripresa, Conte cerca di scuoterlo invitandolo a spingere di più: lui timidamente esegue.
Barella: Torna in campo dopo oltre un mese e si fa ammonire (sotto diffida) dopo pochi minuti. Ma anziché restare calmo, “fa di tutto” per farsi ammonire di nuovo e combinare la frittata.