Napoli – Inter senza vincitori: 0-0 al San Paolo / LE PAGELLE
Senza vincitori. Un Napoli – Inter intenso, giocato a viso aperto che però si chiude 0-0, confermando le posizioni in vetta alla classifica della Serie A (Napoli alla prima partita senza i 3 punti). Una vera partita a scacchi fra Sarri e Spalletti: i partenopei gestiscono il giro palla e hanno una grossa doppia occasione al quale si oppone il solito Handanovic. L’Inter prova invece a ripartire in contropiede concludendo in porta con Icardi, ma soprattutto con Borja Valero lasciato libero da Koulibaly e fermato solo dall’intervento ravvicinato di Reina.
Dopo il dubbio di una sospetta distorsione per Callejon, l’Inter prova ad aggredire in avvio di ripresa; poi la partita a scacchi riprende, intensa e incerta. Mertens ci prova sul cross basso dalla destra, poi Insigne fa vibrare il San Paolo con il suo classico tiro a giro. L’Inter esce alla distanza sul piano fisico (ottima la prova di Candreva), ma il Napoli si lancia all’attacco: Handanovic si oppone a Zielinski prima e Mertens poi, fissando il risultato. Napoli – Inter finisce senza vincitori, ma entrambe si confermano serie candidate allo scudetto.
SERIE A, 9A GIORNATA: PROGRAMMA E RISULTATI
NAPOLI: Reina 6.5; Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6; Allan 6.5 (30′ s.t. Rog 5.5), Jorginho 5.5, Hamsik 6 (27′ s.t. Zielinski 6); Callejon 6, Mertens 6.5, Insigne 6 (35′ s.t. Ounas 6). ALL. : Sarri
INTER: Handanovic 7; Nagatomo 6, Miranda 6, Skriniar 6.5, D’Ambrosio 5.5; Vecino 6, Gagliardini 6; Perisic 6, Borja Valero 6.5 (26′ s.t. Joao Mario 5.5), Candreva 6.5 (38′ s.t. Cancelo SV); Icardi 5.(42′ s.t. Eder SV). ALL. : Spalletti
I MIGLIORI
Insigne: L’adrenalina del rientro a tempo record gioca brutti scherzi all’inizio: sbaglia alcune scelte optando per l’azione personale e sciupa una grossa occasione. Ma se quel tiro a giro nella ripresa fosse entrato sarebbe stato un premio per una partita di grande sacrificio. Cuore di Napoli.
Allan: Quantità e concretezza. Il mediano brasiliano corre per tutta la partita, gestisce il pallone con eleganza e alimenta con costanza la manovra, sfruttando al massimo i (pochi) spazi concessi dall’Inter. Regista aggiunto.
Candreva: Alla distanza il più forte e grintoso in campo. Spazzola la fascia senza sosta, crossa e salta l’uomo con personalità e mantenendo la lucidità anche in disimpegno. Spalletti lo toglie nel finale solo perché è sfinito. Da encomio.
Handanovic: Alla fine si conferma la solita saracinesca. Le sue parate miracolose sono ormai consuetudine, ma nella ripresa su Mertens e Zielinski salva il risultato da vero fuoriclasse, nel momento decisivo. Rimanere a bocca aperta è automatico.
I PEGGIORI
Icardi: Stavolta non è la sua serata. Koulibaly qualche errore lo fa, ma l’argentino (a parte una buona conclusione in porta nel primo tempo) si vede poco. Bravo il Napoli a ridurre al minimo la fornitura di palloni per lui.
Jorginho: La sua regia lascia qualche perplessità. Impalpabile nella gestione del possesso, alcune incomprensioni con i compagni e diversi palloni persi che fanno partire l’Inter in contropiede.
LE PAGELLE DI PALERMO – NOVARA
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