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Napoli, Hamsik: “Non sono come Buffon o Totti”

Marek Hamsik, capitano del Napoli, sta per raggiungere 500 presenze con il Napoli. Lo slovacco è stato intervistato a Castelvolturno dal Corriere dello Sport, che ha riportato alla luce alcuni ricordi, ma anche ambizioni del numero 17 partenopeo. «So bene che si invecchia, ma mi sento ancora un ragazzino, però cinquecento lascia una bella sensazione, vuol dire che non mi sono risparmiato, che ho ottenuto fiducia. Le due partite che mi rimarrano impresse sono la finale di Coppa Italia vinta contro la Juventus e la finale di Supercoppa a Doha. Il gol più bello? Quello con il Milan alla prima stagione in Campania. Forse non pensai, certo non avrei creduto di legarmi in maniera così netta. E invece, studiai la storia del club, subito, e mi piacque; il resto lo ha fatto De Laurentiis, con il quale ho un rapporto straordinario, denso di affetto; e questa città nella quale non mi è negato niente. Non penso di riuscire a fare come Totti e Buffon, straordinari personaggi che ho incrociato in questo mio decennio. Calciatori di spessore tecnico ma anche umano. Degli esempi. Ma io a quarant’anni non ci arrivo, anzi, se dovessi vincere lo scudetto con il Napoli penso che smetterei il giorno seguente.»

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