Napoli - Juventus 1 - 0, LE PAGELLE: ci pensa Insigne

Napoli – Juventus 1 – 0 | Marcatori: 31′ p.t. Insigne (N) su rigore

Il primo big match della 24a giornata fra Napoli e Juve se lo aggiudicano i partenopei. Nella prima fase di gara i ritmi sono bassi e le squadre creano poche occasioni da gol. A sbloccare la partita ci pensa Lorenzo Insigne, che si prende la rivincita dagli undici metri dopo l’errore in Supercoppa. Nella ripresa la Juve ci prova di più, ma i centrali partenopei sono perfetti e riescono a bloccare tutti le azioni juventine. I campani si avvicinano così al terzo posto (occupato proprio dalla squadra di Pirlo), che adesso dista soltanto due punti.

SERIE A, LE PARTITE DELLA 22a GIORNATA

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 7; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 7,5, Maksimovic 7, Mario Rui 6; Bakayoko 5,5, Zielinski 6 (dal 19′ s.t. Elmas 6); Politano 5,5 (dal 19′ s.t. Fabian Ruiz 6), Insigne 7 (dal 42′ s.t. Lobotka s.v.), Lozano 6; Osimhen 5,5 (dal 30′ s.t. Petagna s.v.).

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6; Cuadrado 6 (dal 1′ s.t. Alex Sandro 6), De Ligt 6, Chiellini 4,5, Danilo 6; Chiesa 6, Bentancur 5,5 (dal 27′ s.t. Kulusevski 5,5), Rabiot 6, Bernardeschi 5 (dal 18′ s.t. Mckennie 6); Morata 5,5, Ronaldo 5.

I MIGLIORI

Rrahmani: gara impeccabile del difensore centrale. Il kosovaro si fa trovare sempre pronto e blocca quasi tutte le offensive bianconere. Ha anche il merito di procurarsi il rigore.

Insigne: partita di carattere del capitano del Napoli, che regala i tre punti agli azzurri. Sul penalty è freddissimo e si prende la sua ‘rivincita’ faccia a faccia contro Szczesny.

Meret: non doveva neanche giocare, ma, causa l’infortunio di Ospina, viene schierato titolare. Il portiere azzurro si fa trovcare sempre pronto ed è fenomenale sul tiro ravvicinato di Morata.

I PEGGIORI

Chiellini: commette una sciocchezza in occasione del fallo che porta al rigore del Napoli e, da uno con la sua esperienza, non te lo aspetti. Gioca nervoso tutta la partita, rischiando anche il doppio giallo.

Ronaldo: prestazione opaca di CR7, che non riesce mai a incidere. Il portoghese crea pochissime occasioni e a volte ostacola i suoi compagni. Considerato lo stato di emergenza della difesa del Napoli, era lecito aspettarsi di più.

Osimhen: impalpabile il centravanti nigeriano. Gioca pochi palloni per i compagni e non si fa trovare mai smarcato. È lontano dalla sua forma migliore.