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Napoli – Lazio 4 – 1, LE PAGELLE: Zielinski, Insigne e Mertens guidano la rimonta

Un’altra rimonta (la settima in stagione) per il Napoli, che batte la Lazio e si riporta in vetta alla classifica. Nel primo tempo i biancocelesti sbloccano subito il risultato con la rete di De Vrij e sembrano poter imporsi sul piano fisico. Il Napoli però insiste e approfitta di una distrazione per mandare in porta Callejon e trovare il pari.

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Nella ripresa entra Zielinski e la Lazio si sgretola: il Napoli preme e pesca due volte il jolly, prima con l’autogol di Wallace, poi con la deviazione (del tutto fortuita) di Zielinski sul tiro centrale di Mario Rui. I cambi di Inzaghi servono a poco e Mertens chiude i conti su una splendida azione di prima.


Marcatori: 3′ p.t. De Vrij (L), 44′ p.t. Callejon (N), 9′ s.t. autogol Wallace (N), 12′ s.t. Zielinski (N), 28′ s.t. Mertens (N)

FOTO – NAPOLI IN CAMPO CON LA MAGLIA DI GHOULAM

NAPOLI: Reina 6; Hysaj 6.5, Tonelli 5.5, Koulibaly 6, Mario Rui 6.5; Allan 6 (dal 36′ s.t. Rog s.v.), Jorginho 6.5, Hamsik 5 (dal 1′ s.t. Zielinski 7); Callejon 7 (dal 40′ s.t. Maggio s.v.), Mertens 7, Insigne 7. All. Sarri. 

LAZIO: Strakosha 5.5; Wallace 5, De Vrij 7, Radu 5.5; Marusic 6, Parolo 5.5, Leiva 5.5 (dal 23′ s.t. Nani), Milinkovic 6.5, Lulic 5 (dal 16′ s.t. Lukaku 5.5); Luis Alberto 6 (dal 16′ s.t. Caicedo 5.5), Immobile 6. All. Inzaghi.

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I MIGLIORI

De Vrij: Si fa un gran parlare del suo futuro contrattuale, lui intanto trova l’inserimento e l’imbucata vincente, confermandosi glaciale anche sotto porta. In difesa fa buona guardia (per il pasticcio del gol subito nel primo tempo chiedete a Radu e Lulic).

Milinkovic-Savic: L’emblema dello strapotere fisico della Lazio nella prima parte di gara. Con il serbo, la Lazio in fase offensiva è un’altra cosa e in palleggio ridicolizza il marcatore diretto con giocate d’alta scuola. Nella ripresa cala e la Lazio cala con lui.

Insigne: Vero trascinatore tecnico ed emotivo. Meriterebbe il gol per quanto continua a fare e mostrare. Controllo sopraffino, lucidità e tiro insidioso, sempre pronto a caricare il San Paolo: solo un po’ di sfortuna (e paradossalmente l’autogol di Wallace) gli impedisce di capitalizzare delle giocate sontuose e un numero impressionante di conclusioni a rete.

Zielinski: La deviazione sul tiro di Mario Rui è fortuita; il resto no. Quantomai azzeccato il cambio di Sarri per uno spento Hamsik, con il Napoli che si riaccende sfruttando la sua corsa e la sua visione di gioco. Ah ovviamente Mertens ringrazia… cartellino timbrato anche stasera grazie al polacco.

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I PEGGIORI

Tonelli: La sorpresa di formazione dell’ultim’ora e da quella parte il Napoli ovviamente rischia. Al primo cross in mezzo rimane in mezzo a due giocatori fisici come Wallace e De Vrij e non riesce nemmeno a saltare. Lentamente entra in gara, ma il gol in avvio pesa.

Hamsik: Il capitano del Napoli è stato oggettivamente un fantasma, ma il mal di schiena è una giustificazione più che valida. Pochi palloni toccati e grande sofferenza contro la diga formata da Parolo e Leiva. Finisce tra i peggiori, ma è stata una serata storta.

Wallace: Partita non eccezionale ma almeno trova il gol… peccato che sia nella sua stessa porta. Si fa ingolosire dal pallone e compie un errore che imprime una svolta alla gara e in quel momento la Lazio si sgretola.

Lulic – Radu: Una frittata per due. Un primo tempo quasi dominato, poi l’errore che vanifica tutto: Radu lo lascia, Lulic non lo segue e lo tiene pure in gioco non rispettando la linea. Callejon ringrazia: il suo inserimento è uguale da anni, ma intanto nessuno riesce a prevederlo.

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