Napoli – Milan 0 – 1, LE PAGELLE: Giroud ancora decisivo. Theo lotta fino al 95esimo
NAPOLI – MILAN 0 – 1 | Marcatori: 4′ s.t. Giroud (M)
Il Milan espugna un ‘Maradona’ infuocato grazie al gol del solito Olivier Giroud, che dopo aver deciso il derby con l’Inter un mese fa, regala tre punti ai rossoneri anche in questo big match. Un successo d’oro per la squadra di Pioli, che arriva dopo due pareggi – con Udinese e Salernitana – e che riporta la squadra in vetta alla classifica: due punti in più dei ‘cugini’ interisti, che hanno una gara da recuperare.
Si parte fortissimo già dai primi minuti (anche sulle panchine: sia Spalletti che Pioli ammoniti dopo pochi minuti). Nessuna delle due squadre gioca sulla difensiva e, dato che vengono concessi molti spazi, entrambe cercano di coinvolgere gli attaccanti in campo aperto. Si scatenano così i ‘centometristi’ del match: Osimhen, da una parte, e Leao, dall’altra. Tuttavia, le difese reggono alla grande e, nonostante vengano puntate con frequenza, non concedono occasioni da gol eclatanti.
Per sbloccare la gara, infatti, ci vuole una ‘furbata’ di Giroud, che devia il tiro sbagliato di Calabria all’angolino basso, alle spalle di Ospina. Dopo lo 0-1, cambia poco: altissima intensità e sia Napoli che Milan non rinunciano ad attaccare. Dalle parti dei portieri arrivano pochi tiri e infatti il risultato non cambia: vincono i rossoneri di misura.
SERIE A, I RISULTATI DI GIORNATA
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6,5, Rrhamani 5,5, Koulibaly 6, Mario Rui 5,5; Lobotka 5,5 (dal 37′ s.t. Lozano s.v.), Fabiàn 5 (dal 30′ s.t. Mertens 6); Politano 5 (dal 22′ s.t. Elmas 6), Zielinski 5,5 (dal 37′ s.t. Anguissa 5,5), Insigne 5 (dal 22′ s.t. Ounas 6,5); Osimhen 6,5.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (dal 35′ s.t. Florenzi s.v.), Kalulu 7, Tomori 7, Theo Hernandez 7,5; Tonali 6 (dal 22′ s.t. Krunic 6), Bennacer 6; Messias 5,5 (dal 35′ s.t. Saelemaekers 5,5), Kessiè 6,5, Leao 6,5 (dal 43′ s.t. Ibrahimovic s.v.); Giroud 7,5 (dal 22′ s.t. Rebic 6).
I MIGLIORI
Giroud: ancora una volta, è lui che si carica sulle spalle la squadra nei match che pesano, dimostrando il suo carisma e la sua leadership in questo Milan nonostante sia arrivato pochi mesi fa. Il gol è un mix di furbizia e tecnica, perché legge perfettamente la linea della difesa azzurra e rientra in posizione regolare al momento giusto, quando devia il tiro di Calabria con precisione all’angolino basso.
Theo Hernandez: indemoniato. Nessuno sulla fascia destra del Napoli riesce mai a fermarlo quando mette il turbo e parte. Decisivo, come al solito, in sovrapposizione (anche fino al 95esimo), ma questa volta combatte come un leone anche in difesa.
Kalulu-Tomori: cliente scomodo Osimhen, eppure i due centrali lo ingabbiano perfettamente. Uno anticipa, l’altro rincorre: un lavoro di coppia perfetto, che fa ‘impazzire’ l’attaccante nigeriano, dato che poche volte riesce a seminarli in velocità. Una volta soltanto, a cinque minuti dalla fine.
I PEGGIORI
Insigne: un passo indietro enorme dopo l’ultima gara in campionato contro la Lazio, in cui aveva realizzato gol e assist. Oggi, non c’è proprio: bocciato sia quando è senza palla – disastroso in ricezione, dato che rimane nascosto – sia quando prova ad impostare, perché forza troppo il lancio sul secondo palo.
Politano: lo stesso discorso fatto per Insigne, vale anche per lui. Assente nelle manovre offensive azzurre, che coinvolgono soltanto Osimhen nel tridente.
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