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Napoli, Milik operato al ginocchio: ecco i tempi di recupero

Arek Milik di nuovo sotto i ferri. Il bomber polacco del Napoli sarà operato al ginocchio destro questa mattina a Villa Stuart dal Professor Mariani: un deja vu per l’attaccante che l’anno scorso si era visto ricostruire il legamento crociato del ginocchio sinistro.

Milik è arrivato in clinica già ieri sera per il ricovero e gli ultimi consulti che hanno confermato la rottura del crociato anteriore: l’operazione di ricostruzione lo porterà a un periodo di stop e recupero di almeno 4 mesi prima di poter rientrare in campo con la condizione fisica necessaria. “L’intervento è riuscito senza alcuna problematica tecnica, dal mio punto di vista è andato tutto bene. Si è fatto più male questa volta, la lesione è stata più complessa, visto l’interessamento di più strutture comunque tutte riparate”, il commento del prof. Mariani al termine dell’operazione.

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Una situazione che porta il Napoli a guardarsi attorno sul mercato: dopo aver dato via sia Zapata sia Pavoletti, adesso i partenopei devono individuare un sostituto per gennaio. La soluzione pronta è quella di far rientrare alla base il neo-acquisto Roberto Inglese (operazione da 10 milioni più 2 di bonus con il Chievo), mentre curiosa è la candidatura via twitter di Alberto Gilardino. Nel frattempo saranno Mertens, Callejon e Ounas a sopperire all’assenza del polacco.

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Una mattinata di via vai a villa Stuart anche a causa di un altro intervento in programma: parliamo di Marco Tumminello, attaccante del Crotone e prodotto del vivaio Roma, anche lui vittima della rottura del legamento crociato.

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