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Napoli – Verona 0 – 0, PAGELLE: Hien è un muro. Osimhen ci prova

milan inter pagelle 4 aprile 2018

NAPOLI – VERONA 0 – 0 

Neanche un gol fra Napoli e Verona. Succede veramente poco nel match del ‘Maradona’, che si accende un minimo nel finale ma che in generale mantiene un basso livello di gioco. Le uniche chance arrivano con Osimhen e Ngonge: l’attaccante del Napoli tira una bomba sulla traversa; quello del Verona si divora un gol tutto solo davanti a Meret.

Proprio da Osimhen arriva una risposta positiva per Spalletti, che lo ha lanciato nel finale per prepararlo alla gara di ritorno di Champions col Milan. Il nigeriano ha lottato e ha dimostrato di essere già in forma.


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NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Kim Min-jae 6, Juan Jesus 5,5, Olivera 5,5; Anguissa 5,5, Demme 5,5 (dal 18′ s.t. Zielinski 6), Elmas 5,5 (dal 28′ s.t. Lobotka 6); Politano 6 (dal 39′ s.t. Zedadka s.v.); Raspadori 5 (dal 28′ s.t. Osimhen 6,5); Lozano 5 (dal 18′ s.t. Kvaratskhelia 5,5).

 

VERONA (3-4-2-1): Montipò s.v.; Dawidowicz 6,5, Hien 7, Ceccherini 6 (dal 18′ s.t. Coppola 6,5); Faraoni 6 (dal 25′ s.t. Terracciano 5,5), Tameze 6,5, Duda 6 (dal 25′ s.t. Verdi 6), Depaoli 5,5; Lasagna 6 (dal 42′ s.t. Ngonge 5), Abildgaard 5,5; Gaich 5,5 (dal 18′ s.t. Djuric 5,5).

I MIGLIORI

Hien 7: concentrato per tutta la partita, seguendo sempre gli attaccanti del Napoli e impedendogli di ‘invadere’ l’area. E non crolla neanche quando entra Osimhen.

Osimhen 6,5: ricorda a tutti quanto può fare la differenza, anche in 20 minuti. Al rientro dall’infortunio lotta su ogni pallone e dal nulla si inventa un tiro che si ‘stampa’ sulla traversa: la migliore occasione del Napoli di tutta la partita.

I PEGGIORI

Lozano-Raspadori 5: la coppia lanciata dal primo minuto da Spalletti non combina granché. Anzi, non combina nulla: il Napoli non arriva neanche una volta al tiro in porta con loro.

Demme 5: anche per lui era una grande occasione, dato che in totale aveva giocato pochi minuti e davanti ha un ‘mostro’ come Lobotka. E invece non fa niente di che: manovra lenta, prevedibile e mai inventiva.

Ngonge 4,5: dopo tre minuti dal suo ingresso in campo fa una figuraccia incredibile. Campo aperto, davanti a lui solo Meret: ma arriva a calciare malissimo tentando un goffo pallonetto. E quel gol avrebbe potuto fare sognare il Verona.

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