Nardini: “Soddisfatti, ma prossime tre gare vitali. Su Soleri…”
FOTO PEPE / PUGLIA
Segnali di continuità dal Palermo che ottiene la seconda – strabordante – vittoria di fila in campionato. Un poker che non ha lasciato scampo al Picerno e che galvanizza la squadra in vista dei playoff.
Ne ha parlato in conferenza post partita il vice allenatore Nardini. “Noi siamo felici soprattutto perché vengono i gol facendo il nostro gioco con le cose che dice il mister. Se riescono in campo è una soddisfazione immensa. Ho chiamato il mister perché so quanto ci tiene”.
“Siamo contenti del lavoro che stiamo facendo – prosegue Nardini -. Venivamo da tre pareggi brutti e queste vittorie ci riportano grande autostima. Bisogna fare i complimenti a Baldini perché lavorare in questo modo porta risultati. Sconfitta Catanzaro? E’ stata una bella notizia in concomitanza con la perla di Soleri. Siamo felici ma dobbiamo fare grandi prestazioni così da avere vantaggi nei playoff”.
Poi l’analisi sul contributo dei singoli. “Oggi Floriano strepitoso. Brunori ha rincorso, ma anche Valente. Tutti bravi gli attaccanti nel capire cose vuole il mister. Non abbiamo sofferto più di tanto e il merito va anche al reparto difensivo. Damiani? Con l’Empoli ha giocato quasi niente e sapevamo che c’era questo problema. Il ragazzo è serissimo, lo avevamo a Carrara e oggi si è vista una sua grande partita. Soleri invece avrà un record perché ogni volta che entra fa gol. Sfido a trovarne uno così. Ha fatto un gol che se ne vedono pochi anche in A. Quando entra è sempre voglioso e sorridente. Dobbiamo prendere esempio”.
Sul futuro, una volta tornato Baldini, il vice non ha dubbi. “Sono molto legato al mister, logico che per me allenare sia una gioia ma lo è soprattutto per lui. Io poi sono contento di tornare al mio posto, va bene così: sono contento che torni. Un plauso al nostro staff che senza il mister ha dato qualcosa in più – specifica il secondo di Baldini -. Abbiamo ritrovato risultati che ci portano orgoglio. Un po’ di rimpianti ci sono ma li hanno anche le altre squadre. Logico, tre punti con squadre di bassa classifica sono un po’ pochi”.
Ora per il Palermo arrivano tre gare di fuoco, tra cui la sfida alla capolista e il derby col Catania. “Per giocare queste partite non ci sarà neanche bisogno di motivare i ragazzi e l’ambiente. Se non diamo importanza a queste te partite non abbiamo capito niente. Sono tre partite fondamentali che ci possono mettere alla prova. Dobbiamo dimostrare sul campo che possiamo ambire alla B”, conclude.
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