Nations League, l’Italia a rischio retrocessione. Le combinazioni possibili
Non è iniziato nel migliore dei modi il cammino dell’Italia nella Nations League. Un punto in due partite, frutto del pareggio interno contro la Polonia (1-1) e della sconfitta in Portogallo (1-0). É un periodo difficile per la Nazionale di Mancini che non vince una gara ufficiale da oltre un anno (9 ottobre 2017, 1-0 contro l’Albania).
A complicare ulteriormente le cose ci ha pensato il Portogallo che, con la vittoria contro i polacchi (2-3), è balzato in testa al girone a punteggio pieno. Ora il rischio retrocessione dell’Italia dalla Lega A alla Lega B è più che concreto visto che le ultime classificate dei minigironi vanno nelle Lega inferiore con le squadre di seconda fascia.
L’Italia tuttavia ha ancora margini per ribaltare la situazione: una vittoria del girone permetterebbe agli azzurri di avere una possibilità di qualificarsi all’Europeo 2020 tramite la UEFA Nations League. Il complicatissimo regolamento prevede, infatti, un mini-torneo tra le 16 vincenti dei vari gironi da disputare a marzo 2020, con quattro squadre che si qualificheranno ad EURO 2020. Una sorta di jolly, da sfruttare in caso di mancata qualificazione tramite le classiche qualificazioni che inizieranno, invece, a marzo 2019.
La situazione in UEFA Nations, a due giornate dal termine, è però complicata per l’Italia: il Portogallo è al comando con 6 punti, Polonia e Italia – entrambe sconfitte dai portoghesi – hanno un solo punto in classifica ottenuto nello scontro diretto, ed inseguono a un punto. All’Italia servono due vittorie nelle restanti due gare per sperare nella qualificazione. La sfida di domani sera contro la Polonia, in trasferta, è già decisiva per gli azzurri: un pareggio, o peggio ancora, una sconfitta, cancellerebbe le possibilità di vincere il girone.
In caso di vittoria, invece, gli azzurri dovrebbero poi battere il Portogallo e sperare che i lusitani non vadano oltre il pareggio contro i polacchi. Assodate le due vittorie dell’Italia, in caso di pareggio tra Polonia e Portogallo entrerebbe in gioco la differenza reti tra gli uomini di Mancini e quelli di Fernando Santos. Una sconfitta dei lusitani, invece, permetterebbe all’Italia di vincere il girone.
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