Nations League, l’Italia stende la Polonia: 2-0 e primo posto
L’Italia costruisce tanto e alla fine vince. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli azzurri guidati da Evani (che sostituisce ancora il Ct Mancini) sopperisce alle assenze e batte 2-0 la Polonia – reti di Jorginho e Berardi – nella quinta giornata di Nations League, portandosi in testa al gruppo 1. Mercoledì l’ultima partita della fase a gironi in casa della Bosnia per raggiungere l’obiettivo della qualificazione alle final four della competizione.
Nel primo tempo, gli azzurri prendono subito in mano il pallino di gioco e costruiscono diverse occasioni: ci provano Belotti e Bernardeschi, poi viene annullato un gol a Insigne per fuorigioco ma l’arbitro non vede una gomitata di Lewandowski a Bastoni (non c’è il VAR, ndr.). L’appuntamento col gol è solo rimandato: Belotti viene steso in area da Krychowiak e Jorginho al 27′ trasforma il calcio di rigore.
Tra fine primo tempo e inizio del secondo, l’Italia continua ad attaccare: ci prova più volte Bernardeschi (poi sostituito da Berardi) e anche Insigne con il suo classico tiro a giro sul secondo palo. La Polonia si vede poco in fase offensiva, ma col passare dei minuti prende campo alla ricerca del pareggio.
Al 73′ ancora grandi proteste dell’Italia per un fallo di mano in area di rigore sul tiro di Belotti: l’arbitro non vede e lascia proseguire. Il direttore di gara invece non può che estrarre nuovamente il giallo nei confronti di Goralski, che al 77′ commette un brutto fallo su Belotti e lascia la Polonia in 10 uomini. Al 81′ Bereszybski si immola sulla conclusione ravvicinata di Emerson Palmieri, ma poi la difesa polacca non può nulla sulla azione corale e azzurra e sulla conclusione di Berardi, che nel suo stadio segna il 2-0 e di fatto mette in ghiaccio la partita.
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