Nazionale, Mancini: “Solo chi cade può risorgere. Balotelli è in dubbio”
Un esame importante. Roberto Mancini parla in conferenza stampa alla vigilia di Francia – Italia, amichevole in programma venerdì sera a Nizza: “Abbiamo tanti giovani che devono fare esperienza velocemente e questa partita servirà a dare la possibilità a quelli che ne hanno meno di cimentarsi e giocare contro giocatori che ne hanno molta di più. Questo ci potrà servire per il futuro. Imbarcata? Speriamo di no”.
Sulle scelte di formazione, Mancini resta guardingo: “Se Insigne scenderà in campo? Probabile, ma sceglieremo domani. Il sistema può variare dipende dalle soluzioni che avremo domani. Criscito è piuttosto stanco, De Sciglio un po’ meno. Pellegrini ha buone chance di scendere in campo. In porta invece giocherà Sirigu”.
FRANCIA – ITALIA: LE PROBABILI FORMAZIONI
Poi si apre il capitolo Balotelli: “Per domani Mario è in dubbio, in mattinata valuteremo. Lo striscione? Purtroppo capita, anche se non dovrebbe succedere. Dargli la fascia? Conta il maggior numero di presenze. Ragion per cui, se capitasse che tra gli undici fosse Balotelli ad avere più partite alle spalle, sarebbe lui il capitano. Bonucci sta tornando dal permesso per motivi personali e dobbiamo verificare come sta”.
Poi ribadisce: “In questi primi sette giorni abbiamo lavorato bene, ma la strada sarà lunga. Abbiamo vissuto un dramma sportivo e per essere in questa situazione qualcosa abbiamo sbagliato, ma chi cade in basso più risorgere alla grande e noi abbiamo le qualità per farlo. La Francia? Il talento offensivo della Francia è notevolissimo per tecnica e velocità. La squadra di Deschamps è candidata alla vittoria del Mondiale. Didier in sei anni ha fatto un gran lavoro. VAR? Io ero contrario, però devo ammettere che è utile perché le cose clamorose le risolve”.
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