Nazionale, Spalletti si presenta: “Emozione indescrivibile, è un sogno”
Luciano Spalletti trattiene a stento la commozione durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo c.t. della Nazionale. Il tecnico, affiancato dal presidente della FIGC Gravina, è molto emozionato e carico in vista delle prime partite.
“Grazie a tutta la Federazione per questo bellissimo incarico e a tutto lo staff – afferma – . Sono stati giorni molto intensi, mi dovevano dare tutte quelle cose per mettermi nelle condizioni di sviluppare bene il mio lavoro e lo hanno fatto in modo completo. Ho passato molto tempo a Coverciano, che si può definire l’università del calcio, ho imparato tantissime cose, ma essere qui alla conferenza stampa della mia presentazione come c.t. della Nazionale è un’emozione indescrivibile, un sogno che parte da lontano“.
“Quando avevo 11 anni c’erano i Mondiali in Messico, le mamme cucivano in casa e chiesi alla mia di farmi una bandiera dell’Italia più grande possibile per festeggiare il 4 – 3 contro la Germania – continua – . Ora questa bandiera la riporterò in campo e spero di far rinascere quel sogno di poter portare questa bandiera in tutte le migliaia di bambini che sono a guardare la Nazionale”.
Spalletti parla anche dell’esperienza al Napoli e del ‘caso’ legato alla clausola col club di De Laurentiis: “Sono stato fecile dalla prima telefonata che ho ricevuto. Napoli è stata un’esperienza bellissima, qualcosa di travolgente. Clausola? Non retrocedo. Gli avvocati sono a lavoro, spero che presto si possa arrivare alla soluzione”.
Auguro ai tifosi della Nazionale Italiana di calcio che questo sia per loro un nuovo inizio.
Per me la mia Nazionale è il Palermo.
Non seguo la Nazionale di uno squallido paese straniero che governa ed ha il controllo sul nostro.
Mi dispiace anche che vengano pubblicati articoli su di loro. Credo che ultimamente abbiano ottenuto risultati indegni , ma consoni al loro paesuccio