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Nicola Citro, il “rinnegato”: l’uomo dei… palloni di Frosinone arriva al Barbera

Nicola Citro, “il rinnegato”, arriva al Barbera. Sarà questa una delle storie di Palermo – Venezia, match di Serie B che rimette di fronte i rosanero ad uno dei protagonisti (suo malgrado) della finale playoff contro il Frosinone. Citro fu tra i giocatori “colpevoli” di aver lanciato gli ormai famigerati palloni dalla panchina. Un fatto che potrebbe aver segnato la sua carriera per il prossimo futuro.

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Il giudice sportivo (non applicando la prova tv – atto contestato dal collegio di Garanzia del Coni) aveva sanzionato solo Maiello per il lancio di palloni, ma il Frosinone, mentre si susseguivano i ricorsi incrociati in merito alla partita, ha di fatto rinnegato il giocatore, mettendolo sul mercato quasi da subito e cedendolo ad agosto in prestito al Venezia (che ha battuto la concorrenza di diverse squadre).


Nonostante il prestito infatti non sembra proprio che Citro sia destinato a tornare a Frosinone. Lo si evince dalle parole di Maurizio Stirpe, che in una recente conferenza stampa, pur accusando i giornalisti di aver strumentalizzato la vicenda, ha voluto prendere nettamente le distanze dal giocatore: “Noi abbiamo vinto sul campo e il nostro comportamento è stato sempre corretto; dopo il gesto che ha fatto, Citro non indosserà mai più la maglia del Frosinone, anche se ha ancora due anni di contratto”.

Nel frattempo l’inizio di stagione dell’attaccante originario di Salerno è stato altalenante, in linea con quello della sua squadra (bloccata al 16° posto in classifica): l’ex giocatore del Trapani ha fatto registrare 4 presenze segnando due reti (il migliore della squadra assieme a Di Mariano), eppure nelle ultime due giornate è rimasto in panchina. Ora Zenga potrebbe ridargli spazio a Palermo, dove però l’eventuale “accoglienza” si prevede tutt’altro che calorosa…

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7 thoughts on “Nicola Citro, il “rinnegato”: l’uomo dei… palloni di Frosinone arriva al Barbera

  1. Che fine ha fatto la penalizzazione del Frosinone dopo la sentenza del TAR? A proposito di un probabile ritorno del campionato di serie B a 22 squadre: come mai il TAR in questo caso ha accolto il ricorso, visto e considerato che anche il campionato di serie B ormai è cristallizzato, e che per lo stesso motivo è stato respinto quello del Palermo?

    1. la sentenza d’appello è attesa da un giorno all’altro. In quanto al resto nulla di quello che è successo da quattro mesi a questa parte può trovare una logica, un senso, un motivo (gm)

  2. Mi pare che ormai tutto è possibile. E se chi ha buttato il palloni in campo l’avesse fatto per far perdere il Frosinone a tavolino? Adesso non mi pigliate a male parole, ma consideriamo che dove girano i soldi tutto è possibile. La tragedia vera è che lo sport vero non esiste più.

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