Niente tamponi centralizzati: la Serie A dice di no
Le società di Serie A continueranno ad affidarsi ai loro laboratori di fiducia. E’ questa la scelta dei club del massimo campionato italiano che hanno detto “no” ai tamponi centralizzati per il controllo dell’emergenza coronavirus.
La decisione è emersa nel corso dell’ultima assemblea delle società in videoconferenza che hanno scelto di non affidarsi a Synlab, sul modello delle competizioni Uefa e nella Liga, ma di decidere singolarmente l’organizzazione di ogni loro squadra.
Nonostante il caso dei positivi nella Lazio abbia fatto scattare qualche campanello d’allarme, il rifiuto proverrebbe da diverse ragioni: Synlab, European Network, Dantes Lab e Lifebrain non garantirebbero, infatti, un esito veloce dei test e i costi aumenterebbero per ogni club. Inoltre, sarebbe anche difficile agire uniformemente su tutto il territorio nazionale.
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