Omicidio Raciti, Speziale presenta ricorso alla Corte d’Appello
La difesa di Antonio Speziale, l’ultrà che ha scontato una condanna di otto anni di reclusione per l’omicidio di Filippi Raciti (avvenuto il 2 febbraio 2007, durante il derby Catania-Palermo), ha presentato ricorso alla Corte d’Appello di Catania.
Le richieste avanzate, sono di “riformare integralmente la sentenza di primo grado che lo condanna a un risarcimento dei danni, rinnovare il dibattimento e citare come testi il presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno, la vedova Marisa Grasso, e l’altro imputato condannato, Daniele Natale Micale”. L’udienza si terrà il 30 giugno 2022.
A depositare l’atto è stato l’avvocato Giuseppe Lipera, che ha spiegato che “Antonino Speziale (all’epoca dei fatti minorenne) non ha alcuna responsabilità sulla morte del compianto ispettore Filippo Raciti”.
A maggio, Speziale era stato condannato a pagare 15 milioni di euro come risarcimento danni alla Presidenza del consiglio dei ministri e al ministero dell’Interno e il legale ha aggiunto che è “una cifra eccessiva e sproporzionata, oltre che del tutto immotivata”.