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Osti: “City Group ha fatto un investimento oneroso. Pohjanpalo? Trattativa difficile. Mazzitelli…”

Carlo Osti, direttore sportivo del Palermo, è stato intervistato per la TGR Sicilia e ha fatto il punto della situazione dopo il calciomercato invernale. Il club rosa è stato tra gli assoluti protagonisti, con gli arrivi di Magnani, Audero e Pohjanpalo.

L’investimento sul calciomercato è stato oneroso (circa 12 milioni di euro tra cartellini e ingaggi, ndr.). Spero sia stato l’investimento giusto per farci fare il salto di qualità – afferma – . Pohjanpalo? È stata una trattativa molto difficile, il Venezia non voleva privarsi del giocatore. Ho sempre capito che Pohjanpalo voleva vestire la maglia del Palermo, questo mi ha dato grande forza, anche nei momenti in cui la situazione sembrava volgere verso il pessimismo. Sono felice del suo arrivo”.

Osti parla anche dell’ipotesi Mazzitelli (poi andato al Sassuolo), circolata negli ultimi giorni di calciomercato: “La trattativa non è mai iniziata. Il giocatore non ha mai preso in considerazione Palermo“.


Osti spiega anche perché il Palermo non ha fatto altri acquisti in sede di calciomercato: “Non abbiamo ritenuto opportuno intervenire in altre zone di campo. Sulla fascia sinistra ci sono soluzioni alternative. Penso che ci siano gli elementi per coprire molto bene tutti i ruoli”.

Le dichiarazioni di Osti a Palermo FC

Ringrazio il City Group per il sostegno economico e strategico, senza di loro non saremo riusciti a fare questo calciomercato invernale. Audero? Non faccio valutazioni sulla base dei 90 minuti. Avevamo pensato di rinforzare un gruppo già forte, cercavamo elementi di qualità ed esperienza. Mi auguro che il percorso sia positivo“.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA

Pensiamo di essere a posto così. L’attacco? Più giocatori bravi ci sono, meglio è. Dionisi può scegliere tra calciatori di ottima qualità, a seconda delle partite. Il futuro di Dionisi? Siamo tutti sotto esame. L’allenatore sta facendo un buonissimo lavoro. Certo, 30 punti sono pochi, ci aspettavamo di più ma sono convinto che il nostro campionato cominci domenica”.

“Il gruppo è rigenerato negli ultimi tempi. Rimpianti nel calciomercato? No, sono molto contento. Penso che la squadra sia più che competitiva. Molte volte capita che la programmazione subisce incidenti di percorso. Si deve cercare di organizzare tutto al meglio, prima o poi i risultati arriveranno”.

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18 thoughts on “Osti: “City Group ha fatto un investimento oneroso. Pohjanpalo? Trattativa difficile. Mazzitelli…”

    1. ma veramente. un’intervista, nella quale commenta e spiega il suo operato. pare una banalità, intanto, non si vedeva da anni.

  1. Non voglio più sentire il nome di Mazzitelli: è la seconda volta che questo presunto fenomeno rifiuta i colori rosanero. Mai più una trattativa con lui!

    1. Era tuo “papà” Fabio So Tutto che caldeggiava Mazzitelli. Aveva persino scritto 25 cartelle all’insegna della noia, noia, noia, maledetta noia (Califfo, scusami per l’indegno accostamento)con l’intento di spiegare a Dionisi come impiegare al meglio il centrocampista. Risultato: Mazzitelli ha firmato per il Sassuolo. Come volevasi dimostrare..

  2. Nessuno , a parte qualche irriducibile sognatore, penso abbia mai messo in dubbio l’impegno economico da parte del City. Tra centro sportivo e gestione credo siano volati più di 100 milioni. Il nodo , cruciale, è su come sono stati impiegati. Questo il problema caro Osti.

  3. Il problema è stata la incomprensibile campagna acquisti estiva, i giocatori arrivati sono stati uno peggio dell’altro. E confermare gente inutile come insigne è stata la ciliegina sulla torta…

  4. che fosse difficile far portare Pohjanpalo a palermo penso fosse scontato (io lo credevo impossibile). capitano di una squadra di serie A amato da tutti i suoi tifosi. per di più il Venezia è in una situazione complicatissima di classifica. se hanno deciso di privarsi di lui vuol dire che Osti ha fatto un signor lavoro, quindi solo complimenti

  5. Credo che il vento sia davvero cambiato, mai sentita in due anni e mezzo una intervista sul mercato dai precedenti DS, finalmente era ora, Osti è un DS che mi piace moltissimo, conosce il suo lavoro e lo fa molto bene, se lo lasciano lavorare si va in A

  6. Dall’intervista una cosa traspare chiaramente, Dionisi stavolta è davvero sotto esame, le sue sviolinate non prendono più in giro nessuno, gli sforzi sono stati fatti, non ha voluto nessuno a sinistra, eventuali errori non saranno perdonati, giustamente

  7. Bravo Osti, speriamo con lui cambino tante cose. Agli irriducibili e assillanti detrattori di Dionisi ripeto ancora una volta che tante partite le ha perse non per sue responsabilità tra errori arbitrali, le minchiate e le ingerenze del vecchio DS e le minchiate da dilettanti di alcuni calciatori (ultimi esempi recenti Reggiana, Pisa, Sassuolo).
    Ma son certo che alle prime vittorie e risultati positivi, gli stessi detrattori rinnegheranno di averlo criticato o faranno finta di niente, salendo senza ritegno sul carro vincente.

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