Oxford Utd – Palermo 0 – 2 LE PAGELLE / Insigne e Blin trascinano i rosa

Bastano tre minuti, nel secondo tempo, per fissare il risultato e rimarcare la superiorità tecnica. Il Palermo vince ancora, questa volta contro una neopromossa in Serie B inglese, l’Oxford United, e ancora una volta non subisce gol: tre indizi (dopo Monza e Leicester) fanno una prova.

È un’amichevole molto amichevole, che conferma una maggiore concretezza del Palermo in fase di possesso palla, e molta più attenzione ed efficacia quando la palla ce l’hanno gli avversari. L’Oxford ha provato a palleggiare per un tempo ma non ha mai avuto l’occasione per creare pericoli.

Le note liete vengono da Insigne (un gol, un assist e tante cose buone) e da Blin, protagonista per 85 minuti di una gara intelligente e dispendiosa sotto il profilo atletico. Ma le note positive riguardano anche la quadratura della squadra che raramente perde la misura e sa aspettare il momento propizio per colpire.

L’esperienza inglese consegna un Palermo più maturo. Ma dalla prossima settimana si farà sul serio a cominciare dalla prima di Coppa Italia a Parma.

OXFORD UNITED: Cumming, Brown, Vaulkes, Moore, Placheta, Brannagan, Harris (dal 39′ s.t. El Mizouni), Bennett, Goodrham (dal 17′ s.t. Sibley), Rodrigues, Kioso (dal 33′ s.t. O’ Donkor).

PALERMO: Gomis s.v. (dal 1′ s.t. Desplanches s.v.); Diakité 6 (dal 14′ s.t. Pierozzi s.v.), Nedelcearu 6 (dal 21′ s.t. Ceccaroni s.v.), Nikolaou 6 (dal 21′ s.t. Graves s.v.), Lund 6 (dal 14′ s.t. Buttaro s.v.); Vasic 5,5 (dal 47′ p.t. Gomes 6,5), Blin 7 (dal 39′ s.t. Damiani s.v.), Ranocchia 5,5 (dal 14′ s.t. Saric 6,5); Insigne 7 (dal 32′ s.t. Peda s.v.), Henry 5,5 (dal 14′ s.t. Brunori 6,5), Di Francesco 5,5 (dal 1′ s.t. Di Mariano 6).

Gomis s.v.: Fa lo spettatore, solo un brivido per un tiro di Goodrham che però termina di poco a lato.

(dal 1′ s.t. Desplanches) s.v.: Se possibile, ancora meno di Gomis.

Diakité 6: Abbastanza prudente negli spostamenti ma ha il merito di confezionare una buona palla gol per Ranocchia con un cross dal fondo. Gestisce le energie e dal suo lato rischia poco e niente.

(dal 14′ s.t. Pierozzi) s.v.: Debutto in maglia rosanero, quando entra lui la partita si mette subito in discesa e le difficoltà diminuiscono.

Nedelcearu 6: Tanti palloni giocati, più per impostare che per arginare gli avversari che non sono molto pericolosi e comunque vengono sterilizzati già dal centrocampo. Buono il salvataggio nei primi minuti di partita.

(dal 21′ s.t. Ceccaroni) s.v.: Bentornato, dopo un lungo periodo fuori dal campo.

Nikolaou 6: Aveva ben impressionato al debutto, otto giorni fa, oggi gioca da titolare e lascia la stessa impressione; ma il test non è tanto attendibile da sbilanciarsi.

(dal 21′ s.t. Graves) s.v.: Magari fosse sempre così semplice…

Lund 6: Minuti in più nelle gambe, dopo la Copa America e la successiva vacanza. I compiti sono tutto sommato gli stessi dell’anno scorso e l’intesa con Di Francesco, sulla catena di sinistra, c’è.

(dal 14′ s.t. Buttaro) s.v.: Prova a spingere sulla sinistra, volenteroso ma non ci sono le condizioni per spiccare.

Vasic 5,5: Mezzala piuttosto avanzata, addirittura al limite dell’area di rigore avversaria quando c’è da cominciare il pressing. Sembra slegato dal contesto (ma finora ha giocato poco). Gli capita una grande occasione su un pallone respinto dalla difesa avversaria ma è un po’ troppo lento nel concludere e si fa murare. Esce a fine primo tempo per un problema muscolare alla gamba destra.

(dal 47′ p.t. Gomes) 6,5: Con lui in campo il Palermo è più propositivo per una serie di ragioni, lui dà un buon contributo, è bravo a dividersi gli spazi con Blin e avvia l’azione dell’1 a 0. L’impressione è che cerchi più concretezza rispetto a quello che aveva offerto finora.

Blin 7: Dionisi lo schiera titolare, dopo i minuti con il Leicester, dandogli le chiavi della propria metà campo. Tocca molti palloni, nel ruolo che è stato di Gomes negli ultimi due anni, e sembra più intraprendente e potente. Nella ripresa gioca insieme a Gomes, dividendosi il ruolo di portatore di palla ma soprattutto moltiplicando la sua attività di pressing. Fa un lavoro enorme, è la benzina che alimenta il motore del Palermo.

Ranocchia 5,5: Sfiora il gol con un tiro al volo non facilissimo che il portiere alza sopra la traversa. Ma non è ancora al top della condizione, può fare molto di più.

(dal 14′ s.t. Saric 6,5): Nemmeno trenta secondi e segna il gol che porta avanti il Palermo con un tiro secco da dentro l’area: bravo a dettare il passaggio con un buon inserimento tra le maglie difensive avversarie. Dionisi lo schiera da mezzala sinistra e la sua gara, grazie soprattutto al suo gol, è in discesa.

Insigne 7: Una prestazione piena di sostanza. Già nel primo tempo aveva fatto vedere qualcosa in più (splendido un suo assist per Di Francesco, non sfruttato a dovere) ma nel secondo tempo si scatena, accentrandosi molto di più, servendo l’assist prezioso per l’1 a 0 di Saric e realizzando il gol del 2 a 0 con un tiro di sinistro dai 16 metri molto angolato. Vedremo se è un nuovo inizio.

(dal 32′ s.t. Peda) s.v.

Henry 5,5: Al centro dell’attacco ma il Palermo produce poco e lui i palloni li vede con il contagocce. Rivedibile, anche se non sappiamo se tra le direttive del tecnico ci fosse quella di arretrare per dare una mano alla squadra.

(dal 14′ s.t. Brunori) 6,5: Entra in campo e il Palermo passa in vantaggio, quanto meno porta bene. Ma poi è bravo a dare l’assist a Insigne per il 2 a 0. E cerca un gol con un tiro da 55 metri che però non sorprende il portiere avversario. Vicino alla rete anche nel finale con un tiro di destro che il portiere para.

Di Francesco 5,5: Sembra tra i più reattivi fisicamente ma non incide molto sulla gara. Ha l’occasione buona su assist di Insigne ma il tentativo di dribblare il portiere non è felice. L’occasione sfuma e non rientra dopo l’intervallo.

(dal 1′ s.t. Di Mariano) 6: Schierato a sinistra, ormai è chiaro che Dionisi lo vuole stabilmente su quella fascia. Ha voglia di fare, come spesso gli capita è prezioso in fase di contenimento con qualche tentativo di spingere in avanti. Purtroppo non becca mai la porta.

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