Pagliarulo, cuore granata: “Il Trapani deve risorgere”
“Il Trapani deve risorgere”. Queste le parole del capitano granata Luca Pagliarulo, che a 37 anni, dopo 10 anni in Sicilia – e aver anche sfiorato la serie A – ha visto sparire il suo Trapani e che a Repubblica Palermo rivela tutta la propria frustrazione ma anche la determinazione nel contribuire a un nuovo inizio della squadra.
Intervistato da Fabio Tartamella, ammette: “Assistere a quest’umiliazione non è stato facile. La morte del trapani è avvenuta in modo quasi provocatorio. Adesso è tempo di pensare al futuro. Riprenderemo il posto che meritiamo. Trapani è una piazza calda in cui si sente l’affetto della gente. Ora c’è bisogno che il Trapani torni a giocare”.
Il rimpianto è anche quello di non aver potuto giocare il campionato e i derby con le siciliane: “Ci eravamo salvati sul campo e anche la serie C l’avremmo percepita come un’ingiustizia. Ma quest’anno c’è un girone meridionale di altissimo livello. Per organico il Bari è un passo avanti a tutte. Il Palermo? Teoricamente la qualità della squadra non è eccelsa. Sono sicuro però che Boscaglia si rivelerà un valore aggiunto e ottimizzerà le risorse a disposizione”.
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