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Palermo, 20 anni fa la storica promozione in Serie A / FOTO

Il 29 maggio non è un giorno come gli altri per il Palermo. Una data ormai impressa nella storia, soprattutto per la storica promozione in Serie A del 2004, ma anche per la finale di Coppa Italia del 2011.

Sono passati 20 anni dalla storica promozione del Palermo in Serie A. I rosanero, allenati da Francesco Guidolin, il 29 maggio 2004 vincevano 3 – 1 contro la Triestina in un “Barbera” gremito oltre ogni limite, vincendo il campionato di B con due giornate d’anticipo. Al triplice fischio è un tripudio di gioia: la città intera festeggia un traguardo che mancava da 31 anni (l’ultima stagione in A risaliva al 1972/73).

Il 29 maggio, però, è ricordato anche per la finale di Coppa Italia del 2011, persa con l’Inter col risultato di 3 – 1. Una giornata comunque storica, nonostante la sconfitta, che ha visto l’esodo dei tifosi del Palermo a Roma: oltre 40mila i presenti allo stadio Olimpico, per una cornice di pubblico impressionante.


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10 thoughts on “Palermo, 20 anni fa la storica promozione in Serie A / FOTO

  1. Per sempre nel cuore e nei ricordi di chi ha vissuto quel giorno, quegli anni e tutta l’era del grandissimo presidente Maurizio Zamparini se il tempo e’ galantuomo gli dia a lui e a tutti i protagonisti dei suoi Palermo (Guidolin in primis) la giusta riconoscenza

  2. E basta, ancora con questa storia! Sono passati 20 anni, ovvero 4 lustri. Il bambino dai bei riccioli neri e le stelle negli occhi, ora è un uomo maturo. Moglie e figli, suocere e cognati, i bulliette e i solleciti. ‘Se può passare in banca, quando può, domani mattina’ ( ‘La bella vita’ Virzì, ’94. Con Sabrina Ferilli. Bellissima, splendente. Trent’anni fa.) 

  3. Io non lo rimpiango per niente. I migliori risultati li ha ottenuti grazie a Foschi, Guidolin, Sabatini, Delio Rossi, Perinetti, Iachini ecc. ecc. Un buon Presidente è quello che sa scegliere i collaboratori migliori?Questo lo ha fatto sicuramente. Peccato che poi li ha defenestrati tutti ad uno a uno, qualcuno anche più volte. Questo nei primi sette anni. Nei successivi, soprattutto negli ultimi 5, si è visto il vero Zamparini. Solo al comando ha letteralmente nebulizzato la società con scelte cervellotiche prese in prima persona con una corte di consiglieri poco raccomandabili e facendo indebitare la società, ricorrendo poi ad una serie di artifici che recentemente ANCHE la Giustizia ordinaria ha riconosciuto essere fraudolenti. Ma questa notizia non si è vista molto in giro. Alla fine era uno che – come Berlusconi – di calcio no ne capiva un bel niente se non percepire il lato estetico delle giocate dei migliori che hanno vestito la maglia rosanero. Come tutti, quindi. Gestire una società professionistica invece è molto diverso da quello che intendeva lui. Ma il personaggio piaceva, piaceva. Coccolatevi col suo ricordo. Io ne faccio volentieri a meno. Con la metà dei soldi che ha speso lui ci sono squadre in serie A che hanno ottenuto molto di più tipo l’Udinese che si trova in A da TRENTA anni. Io preferisco guardare la futuro che mi sembra decisamente molto rosa e poco nero. Nonostante tutto.

  4. Questo suo commento e’ la spiegazione del perché Palermo sia caduta così in basso sotto gli aspetti economico, culturale, civile e sociale, annegando nella propria arroganza che trova massima manifestazione quando certa gente che la popola sta seduta alla finestra senza muovere un dito a guardare e a criticare da incompetente cio che gli altri faticosamente fanno dedicando tempo ed energie……ciò che Zamparini ha fatto per il Palermo e Palermo, che lei neanche se vivesse dieci volte riuscirebbe, e’ di certo di gran lunga maggiore di ciò che avrebbe potuto fare per il semplice fatto che non era obbligato a fare niente ed e’ di certo maggiore di quello che ha fatto Lei che niente ha mai fatto a parte criticare …..Zamparini ha regalato a Palermo un periodo di calcio da protagonisti, mai esistito nella storia e che e’ nella storia, un periodo in cui si parlava di Palermo non soltanto per cose brutte, gioie ed emozioni uniche, forse irripetibili, quello che ha realizzato non sara’ mai cancellato dagli sbagli che ha commesso e rimarrà indelebile nei ricordi di chi ha vissuto quegli anni oltre che scritto negli almanacchi …..Lei si metta davanti allo specchio e si chieda cosa ha mai fatto per il Palermo e per Palermo tanto da potere rimanere nella storia, forse si renderà conto che dovrebbe stare un po’ zitto.

    1. Innanzitutto zitto ci deve stare lei. Rimando al mittente il tono insultante, la professione di arroganza e tutta la saccenza che esprime. Io commento, esattamente come lei. Qundi stai zitto lo dica a qualche suo familiare o sodale. Questo per iniziare. Lei poi va oltre perchè asserisce che io non ho mai fatto nulla per il Palermo. Che cavolata! Quindi il discrimine sarebbe: se lei ne parla bene lei è esentato dall’onere di aver dovuto fare qualcosa per il Palermo. A me che invece non ho apprezzato spetta il suo imperativo di dover stare zitto perchè a parte criticare non ho fatto nulla. Questa teoria da avanspettacolo la declini a qualcun’altro. Ma poi, lei che cosa ha fatto nella sua vita? Ce lo vuole dire? Come è sicuro di cosa non abbia fatto io? Ma chi la conosce? E soprattutto che c…o c’entra? In qualità di tifoso io ho pagato decine di abbonamenti e centinaia di biglietti per assistere a TUTTE le partite del Palermo da decenni, compreso TUTTE quelle dell’era Zamparini dalla prima all’ultima, Palermo-Cittadella dell’11 magio 2019, se mai lei se lo ricordi. Siccome PAGO ed è l’unica cosa che posso fare da tifoso, ho il diritto di criticare anche oltre la sua censura squadrista. Davanti allo specchio ci si metta lei. Sicuramente vedrà davanti a se uno che, ugualmente, non ha mai fatto nulla se non aggredire gli sconosciuti, come un vero leone da tastiera. Per me Zamparini è stato distruttivo a parte i buoni risultati conseguiti all’inizio grazie soprattutto, ripeto, ai suoi collaboratori piuttosto che a se stesso. Mettere “i picciula” per lei ha la sua fascinazione a prescindere dagli esiti. Per me non è così è non è certo la sua violenza verbale ad impedirmi di pensarlo. Spero che le sia chiaro questo. Per me guarda caso, “la spiegazione del perché Palermo sia caduta così in basso sotto gli aspetti economico, culturale, civile e sociale” risiede proprio nella disponibilità di individui come lei ad accettare supinamente ogni capriccio ed ogni bizza di chi detiene il potere politico, economico e via discorrendo e nella incapacità di rispettare il punto di vista e le opinioni altrui. P.S. Più avanti si vedrà cosa farà del Palermo il CG che di “picciula” ne ha molti di più di Zamparini e vedremo come li userà e quali risultati sportivi otterrà. Soprattutto se lo farà fallire. In quel caso aspetteremo le sue dotte invettive su chi deve criticare e come deve farlo in relazione a quanto fatto nella sua vita.

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