Palermo, futuro appeso a 20 milioni per evitare il fallimento…

“Il futuro della società di viale del Fante è appeso a 20 milioni di euro. Denaro da trovare in fretta per salvarsi da quella che in procura hanno ribattezzato ‘la decisione'”, esordisce così l’edizione odierna de La Repubblica. Si addensano nuove nubi sul futuro del Palermo, proprio all’indomani della nomina del nuovo presidente del club Giovanni Giammarva.

Dal palazzo di giustizia trapela che, anche entro il mese, verrà presa una decisione molto importare. E venti milioni potrebbero formare la cifra necessaria per evitare questa decisione che, con molta probabilità e viste le voci che si sono rincorse in questi mesi, è quella del fallimento del club. Una situazione che non fa stare sereno Zamparini, che già a maggio aveva visto aperto un fascicolo per verificare le condizioni per avanzare l’istanza di fallimento.

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“Il club complessivamente avrebbe un’esposizione di 120 milioni di euro e i venti milioni di euro da trovare subito non sarebbero altro che la quota minima per mantenere solvibile la società”, si legge. Una situazione che spiea anche l’inserimento nel CdA e la nomina a presidente di Giammarva. “Toccherebbe a lui il compito di ottimizzare le poche risorse disponibili e indirizzarle verso le voci di bilancio che più sono esposte ad una eventuale istanza di fallimento”.

Al nuovo presidente subito un compito arduo e delicato. “La svolta all’indagine è arrivata quando la società di revisione Price Waterhouse Coopers ha consegnato ai pm e alla Guardia di finanza la relazione su specifiche operazioni finanziarie e sulla sostenibilità dei conti del Palermo”, tutti dati estrapolati dalle carte sequestrate durante le due perquisizioni nella sede del club e a casa Zamparini.

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