Palermo, una mazzata all’entusiasmo: a Bari un passo indietro
Si doveva vincere, punto. Basterebbe questa frase per sintetizzare la partita tra il Bari – ridotto in nove uomini per gran parte del secondo tempo – e il Palermo. Un’analisi più attenta, però, permette di giungere a delle considerazioni sicuramente premature in questa fase della stagione ma che comunque devono far scattare un campanello d’allarme: i rosa non riescono a ‘liberarsi’ da atavici problemi dello scorso campionato.
In 11 contro 11 il Palermo ha sofferto. Nel primo tempo i rosa hanno avuto difficoltà in entrambe le fasi: il pressing offensivo non ha funzionato, il Bari riusciva a trovare Sibilli o Benali tra le linee e la squadra di Eugenio Corini è apparsa ‘slegata’, tant’è che i padroni di casa hanno avuto più chance per andare in vantaggio.
I rosa sono andati in sofferenza anche in fase offensiva. Il Bari ha chiuso le linee di passaggio per Stulac e Gomes, il Palermo non è riuscito a trovare i centrocampisti in fase di costruzione, così l’unica ‘uscita’ per i difensori era il lancio lungo per Brunori (e sistematicamente la palla è stata intercettata dai baresi) oppure lo sviluppo laterale per Insigne e Di Mariano. Nel primo tempo il piano gara di Corini non ha funzionato e, tranne il palo colpito da Vasic su ‘papera’ di Brenno, il Bari è stato decisamente più pericoloso.
Il secondo tempo è invece stato caratterizzato dagli episodi disciplinari che hanno lasciato il Bari in nove. Il Palermo è stato bravo a guadagnare le due espulsioni – bene Vasic in pressing su Maita e poi Brunori a costringere Di Cesare alla disperata trattenuta per evitare il gol – ma l’errore di Di Mariano dal dischetto ha ulteriormente ‘incupito’ i rosanero, incapaci di alzare il ritmo del gioco e di mettere in seria difficoltà i padroni di casa, ormai votati alla sola difesa dell’area di rigore.
Il Palermo non ha saputo trovare soluzioni efficaci e si è affidato a tantissimi cross infruttuosi dalle fasce laterali. Il risultato? Una casuale palla gol su rimpallo per Vasic che ha clamorosamente lisciato in area e una buona opportunità per Brunori e Soleri che si sono un po’ pestati i piedi dopo l’unica azione ragionata, con la verticalizzazione di Saric e l’assist di Ceccaroni. Il beffardo annullamento del gol di Brunori segnato al 100esimo in fuorigioco millimetrico non basta ad alimentare rimpianti. Troppo poco vista la doppia superiorità numerica e la stanchezza della squadra di Mignani.
Analizzando le statistiche e guardando il risultato finale sembra quasi di ‘leggere’ una gara dello scorso campionato. Il Palermo ha effettuato 17 tiri totali ma solo due nello specchio della porta; ha tenuto il possesso palla per il 56% del tempo, ha effettuato 31 cross dentro l’area di rigore e sono stati cinque i calci d’angolo. Numeri chiaramente influenzati dalla doppia superiorità numerica ma che comunque hanno prodotto zero gol e poche occasioni.
Il problema del Palermo è che non è ancora riuscito ad ‘alzare l’asticella’ sul terreno di gioco. L’impatto dei nuovi si è fatto sentire ma non è stato travolgente (in attesa degli altri che arriveranno) e i rosa non riescono a scrollarsi le ‘zavorre’ della scorsa stagione. Le partite di Cagliari e Bari sono due indizi che fanno una prova: Brunori e compagni devono fare il salto di qualità soprattutto dal punto di vista mentale e Corini deve accelerare il più possibile questo processo.
A Bari c’è stato un deciso passo indietro dal punto di vista della prestazione. Se a Cagliari la prestazione era stata più che dignitosa, contro la squadra di Mignani i rosa hanno approcciato male la gara e poi non sono riusciti a trovare le idee giuste per segnare. Quanto basta per dare una mazzata all’entusiasmo dei tifosi rosanero, che hanno ripreso ad ‘accusare’ Corini.
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Quello che si capisce è che il tecnico non riesce in nessuna maniera ad incidere su questa squadra, anche cambiando interpreti. Quindi vorrei che qualcuno possa capire.
il suo contratto scade a fine stagione – consideriamo quest’anno un altro anno per consolidarsi e fare crescere i nuovi giovani giocatori di Palermo – divertiamoci perchè visto la potenzialità dei giocatori il campionato sarà più che dignitoso – ma dobbiamo dimenticare la serie A quest’anno
Disamina perfetta. Modulo sbagliato. Cross inutili per Brunori che non è alto né forte di testa. E che va servito palla a terra in profondità da un trequartista che non è stato però preso. Inoltre subiamo troppo il gioco avversario. Come l’anno scorso.
Salto di qualità?!? Con chi, con corini?!? Ma per favore…
Perfetto! Condivido quanto scritto sull’articolo.
Si continuano a fare sistematicamente gli stessi errori dello scorso campionato.
E non credo proprio che i 3/4 innesti richiesti dall’allenatore possano risolvere il problema.
A mio avviso e spero di sbagliarmi dovremmo cambiare guida tecnica prima che sia troppo tardi…….
Giancarlo e Manos hanno detto il pensiero di tutti i tifosi rosanero, il solo e vero problema è Corini, punto!
purtroppo il rasoio di Occam è inesorabile, se pure cambiando interpreti il risultato è il medesimo probabilmente il problema non sono (solo) gli interpreti ma la direzione d’orchestra.
Vorrei tanto, per la stima che provo per lui, che Corini fosse il più bravo di tutti ma, ad ora, i dati dicono il contrario.
Ma la Stampa ha il coraggio di dire chiaramente che il solo problema è Corini o tace colpevolmente?
Ma come si fa a dire che il solo problema è Corini quando abbiamo giocatori come Mateju Di Mariano Gomes Insigne Saric Segre che in B non possono giocare!!!
È già da tutto il campionato della passata stagione che questa squadra non ha gioco ne’ sbocchi in avanti. Si dica chiaramente che il problema è Corini e si provveda di conseguenza al più presto se si vuole almeno salvare questa stagione.
Sicuramente Corini è uno dei problemi ma non il problema perché non è che se cambi Corini con questa squadra vai in serie A!!
Secondo me 2 passi indietro tenuto conto dell’obbiettivo dichiarato dalla società. Ho visto il Parma vincere 3 a 0 a Bari in coppa Italia e mi ha impressionato. Il Palermo deve integrare la rosa con almento 3 elementi di prima fascia altrimenti l’obbiettivo non potrà essere raggiunto. Oggi c’è anche il problema allenatore, alcuni commentatori locali di grande fede Coriniana lo criticano apertamente e penso che la società dovrà attenzionare i prossimi risultati con grande senso di responsabilità e competenza.
Ma cosa c’è da studiare? 39 partite di campionato più quelle di Coppa Italia e amichevoli varie parlano chiaro: totale assenza di gioco e sempre grande confusione in campo anche con i nuovi innesti!!! Fare solo 2 più 2! Guardare le partite ormai è solo una sofferenza! Ma ci si deve solo rassegnare!
Avete visto il lecce giocare ieri … una squadra fatta di illustri sconosciuti ma di una bravura pazzesca. Questa è la differenza e il motivo per cui il Palermo non decolla. Pantaleo Corvino ha fatto un mercato delle meraviglie. Ha scovato giocatori bravissimi ed efficaci. Non credo che il lecce abbia un potenziale economico più forte del City Group , eppure hanno saputo scegliere al meglio. Come mai il palermo non è in grado di fare altrettanto? Ci vorrebbe un Pantaleo Corvino e un allenatore che valorizzi i giocatori scelti! Tutto qua.
E’ necessario che la Società intervenga scaricando Corini al più presto. Ogni giorno che passa è perso. Gli potresti comprare Haaland e lui lio farebbe giocare terzino. Se poi, come molti di noi, non è soddisfatto della campagna acquisti si dimetta.
Ragazzi non se ne esce da questa situazione il Palermo purtroppo non ha un gioco e Corini lo vedo totalmente inadeguato, spero che lo comprenda anche la società, avanti cosi sarà se tutto va bene un campionato anonimo
Occam chi? Il teologo? Oppure un centrocampista caldeggiato da Corini, inseguito in tandem da Rinaudo e Bigon e già attassatu daDrastico?
Al di là degli episodi quanto visto a Bari è la continuazione di un film datato campionato 2022/23. Non si devono certamente dimenticare le prestazioni fatte in pre-campionato per quelle partite in amichevole perse contro squadre semi-professionistiche che sono state il preludio alla gara contro il Bari. Ora i giocatori si possono anche criticare ma la mancanza di un gioco e della mentalità che dovrebbe avere una squadra che vuole lottare per la A sono evidenti. Tutte le tracce oramai portano ad una conclusione: sostituzione della guida tecnica. Da non sottovalutare lo scollamento e lo scoramento che al momento esiste tra il tecnico e la tifoseria che chiede oramai da tempo e nei vari siti le sue dimissioni. Il C.G. prenda e annoti quanto la piazza chiede!
‘Ci divertiremo’ aveva promesso Mirri, l’anno scorso, saltellando tra tifosi rosanero in trasferta. ‘Ci divertiremo’, ha promesso giorni fa Gardini (‘il mio papi? Che simpatica canaglia!’ V. Fratelli d’Italia, C.De Sica). Ieri sera davvero mi sono divertito, guardando il Lecce, che giocava -molto bene- con la maglia del Lecce, davanti a 30mila tifosi giallorossi entusiasti. 2 a 1 in rimonta, nei minuti finali, alla SS Lazio (quando il divertimento sfocia nella goduria). Eppure l’avevo odiato questo Sticchi Damiani (è un avvocato, non un Gruppo Finanziario). Uno dei primi a chiedere la retrocessione in C del Palermo, già boccheggiante. Ma ormai è passato tanto tempo e in fondo la pensavano come lui tanti tifosi del Palermo. Ps È ancora in piedi il gemellaggio? A chi si può chiedere, a Rosanero?
Un’accozzaglia di battute acide senza senso e di circostanze non vere. More solito
Mirri, ormai, è un pezzo che non si diverte più …
In verità, LUI, non ha mai fatto divertire nessuno.
V. ‘Risposta’ del 18.8 c.a. ore 16:01 et conferma 17:35. post 16.8 ‘Bari-Palermo probabili formazioni’.
Addirittura è finito l’entusiasmo? Dopo una sola partita? Ma che razza di tifosi ha il Palermo?
Tifosi competenti !!! A parte i soliti noti con il prosciutto sugli occhi!!!
A Catania si nega anche l’evidenza! Questo è il vero modello di tifoso!
Sai com’è? Pareggiare 11 contro 8 sbagliando un rigore rafforza l’autostima solo dei tifosi in curva che il cecchino Di Mariano non ha centrato.
Quando sei un gruppo miliardario che appartiene ad uno sceicco con capacità economiche enormi e prendi il Palermo dichiarando che vuoi la serie A, è ovvio che i tifosi si aspettano una squadra ammazza campionato e quei 2/3 acquisti di categoria superiore per fare il salto di qualità. E dalle prime avvisaglie pare non sia così. Cmq è la prima partita, speriamo bene.
Corini ha avuto troppo tempo a disposizione, ora basta se ne deve andare, con lui la serie A non la vedremo mai….
Rammento che Zamparini non fece iniziare il campionato a Pioli perchè lo licenziò in quanto non gli era piaciuto in coppa Italia. Corini è dallo scorso anno che non soddisfa molti tifosi e la partita di Bari ha dato ulteriori segnali di inadeguatezza di gioco e risultato. Mi sembrano i due eccessi. La società è chiamata a decidere per il futuro che sia rosa e non nero.
Per PinodiPino. Scusami ma i giocatori indegni che hai citato chi li ha voluti? Corini. E chi le fa giocare titolari? Corini. E chi non riesce a vincere una partita 11 contro otto? Corini
Sono d’accordo con te ma cambiare solamente allenatore non risolve i problemi ci vogliono ancora almeno 2/3 acquisti di qualità assodata per puntare alla serie A!!!
Una squadra che vuole andare in serie A non punta ad acquistare giovani di belle speranze e giocatore di categoria ma prende giocatori di spessore che fanno la differenza come per esempio la samp che sta per accapararsi Pereyra che per la B è un TOP.Riguardo Corini basta comparare le gare dello scorso torneo con le prime di quest’anno per capire che non è cambiato nulla e che continuare con lui vuoldire ripetere l’andamento dello scorso torneo.
Mi auguro che i dg del city group si ravvedano su certi decisioni e che in questi ultimi 10 giorni di mercato mettano le mani in tasca per portare a Palermo giocatori che facciano veramente la differenza in categoria.
Guarda che 11 contro otto (perché l Bari ha giocato 15 minuti in otto), un allenatore deve vincere la partita anche se la Società gli avesse messo a disposizione 22 ultraquarantenni con la panza pescati nell’Eccellenza lucana. Dove, cioè, dovrebbero giocare i raccomandati di ferro Gomes e Mateju, padri di tutte le battaglie perse dal Palermo guidato da Genio.
La qualità della squadra è migliorata, senza dubbio, il problema più grosso di Corini è che non capisce come deve orientare la partita! Io non sono un professionista, sono solo un tifoso, ma capisco perfettamente che se giochi con 2 uomini in più devi entrare in area con triangolazioni e palla a terra, perché se continui a fare cross dalla trequarti fai il gioco dei difensori.
Modulo incongruo rispetto all’organico attuale e una mancanza di carisma da parte di Corini. Mi sento di dire solo questo. Confido nella leadership di alcuni elementi, tra cui Lucioni e Brunori e nel mercato ancora in divenire. Tutto ampiamente rimediabile. Non c’è nulla da drammatizzare. Come fanno quasi tutti qui.
Antonio@
Che dire in poche righe hai spiegato bene come si affrontano le squadre che rimangono in inferiorità numerica. Che non l’abbia capito Corini che da anni e mestierante facendo fare 2000 cross inutili la dice lunga sull’allenatore che ci dobbiamo ancora sorbire. Cioè era come avere a dama 2/3 pedine in più ed è riuscito nell’impresa di far finire la partita pari e patta.
Noi tifosi non vogliamo un allenatore come Corini, la società deve ascoltarci. Palermo ha amato la squadra di Montesano e De Rosa, la squadra di Arcoleo, la squadra di Delio Rossi. Vogliamo vedere calcio , ci vogliamo divertire.
Ma di quale entusiasmo si parla?
Mercato deficitario, come chi capisce di calcio sapeva perfettamente già prima di Bari.
Ci sono almeno 5 squadre molto più forti del Palermo: Samp, Parma, Spezia, Venezia e Cremonese.
Solo chi non capisce di calcio poteva essere “entusiasta”.
Ed infatti gli abbonati sono quelli dell’anno scorso.
Anche perché CityGroup ha confermato Corini
Vorrei ricordare al city group che Grosso è Inzaghi sono liberi!
Osservazione competente e da vero tifoso quella di Daniele . Anche con società di pititto se la squadra propone gioco la tifoseria si mobilita. Da sempre è così. Ricordo un Palermo di Di Marzio sempre nei bassifondi ma com lo stadio sempre pieno. E ne potrei citare tanti altri.
E torno a ripetere : 11000 abbonati a Palermo, in B , e con il gioco scadente proposto da Corini sono un numero straordinario.
Dimenticavo il punto numero 6)
Ancora con Baldini? Basta! Baldini è voluto andare via. Basta, stop, discorso chiuso. Fossi stato nella società avrei azzerato i baldiniani, cedendoli tutti. Invece continua a non essere sereno l’ambiente anche per la divisione in baldiniani e coriniani.
Avere tenuto in squadra alcuni baldiniani di ferro è stato un errore.
Dunque prima c’erano ii punti 1, 2, 3, 4 e 5. Che fortuna essermeli persi.
a jguitar invece dico:
mi meraviglio che non smascheri più i multinick che era una tua specialità…mah chi ti succiriu?
Sui leccesi invece ti dico che non c’è più il gemellaggio. ma sono rimasti rapporti di stima e amicizie personali. ma il gemellaggio non c’è più ormai da tempo
Ma a nome di qua.e gruppo di tifoseria organizzata Parli? Chiddu di sfasciallitti non esiste
Ma a nome di quale gruppo della tifoseria organizzata parli? Chiddu di sfasciallitti non esiste.
Gomes uno di noi!
Gomes non si tocca!
Multinick non passi e non conti!
Multinick sei tu che in B non puoi tifare!
Catania ti aspetta in C con i canguri australiani.
A Palermo non ti vogliamo!
ps: Gomes talento di categoria superiore, Saric ottimo giocatore di B.
Kanoute, Odjer, Broh, Nedelcearu e Sfasciallittu ti dimenticasti… Sei l’unico al mondo, a parte i tuoi Alias, che faresti rimpiangere Corini come allenatore.
Non ho nessun alias, non sono multinick, come tutti sanno e come la redazione sa. I miei messaggi sono inconfondibili…
E capisco di calcio molto più di te.
Il multinick sei tu, ti si riconosce a occhi chiusi, nemmeno cambi l’ordine delle frasi e le parole, persino gli errori…ah ah ah
Inchinati a Gomes, Saric, Stulac, Nedelcearu, Vasic, Broh, Odjer, Kanoute, Marong….guardacaso tutti giocatori amati dai tifosi e rispettosi verso Palermo