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Palermo a caccia di punti e orgoglio: la Carrarese sogna un altro colpo

Dopo l’ennesimo esame di maturità fallito a Bari, una sconfitta che ridimensiona nuovamente l’entusiasmo e le speranze per un buon piazzamento ai playoff, il Palermo riparte dalla sfida alla Carrarese, che all’andata aveva già beffato i rosanero.

I rosa non hanno tempo per i rimpianti. Il Palermo deve rimettere la testa nel carro armato perché, come affermato da Dionisi in conferenza stampa, a cinque giornate dalla fine la classifica è ancora molto corta e tutto è possibile.

Vincere è l’unica via per ritornare sul percorso giusto, sia per rimanere in scia del sesto posto, occupato attualmente dal Catanzaro a quota 48 punti (tre in più del Palermo), sia per tenersi alle spalle Bari e Cesena (entrambe a 44 punti, uno in meno dei rosanero).


Dionisi ritrova Segre e Ceccaroni ed entrambi dovrebbero partire dal primo minuto in una gara che la Carrarese sogna di portare a casa per avvicinarsi alla zona playoff e per incrementare il proprio filotto di risultati positivi consecutivi (i giallazzurri sono reduci da tre pareggi e una vittoria).

Il cammino della Carrarese

La Carrarese ha collezionato 38 punti nelle 33 giornate di campionato giocate sino ad ora, a fronte di 9 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte: uno score che vale l’attuale undicesimo posto in graduatoria.

Fuori casa la squadra guidata da Calabro ha riscontrato non poche difficoltà, come testimoniano i soli 9 punti messi a referto nelle 16 partite giocate a fronte di una vittoria, 6 pareggi e 9 sconfitte, mettendo a segno 13 gol e subendone 26.

I giallazzurri sono reduci da un periodo positivo e non perdono in campionato dalla 29a giornata (Carrarese – Frosinone 0 – 1) e si presentano al “Barbera” forti di tre pareggi (contro Südtirol, Cittadella e Catanzaro) e una vittoria (contro il Bari) nelle ultime quattro gare disputate.

Lo scorso turno di campionato ha messo la squadra di Calabro di fronte al Catanzaro tra le mura amiche, il risultato è stato un 2 – 2 finale ricco di emozioni: passano in vantaggio i gialloblu con Cherubini rapidissimo a capitalizzare un contropiede, nel secondo tempo il Catanzaro segna due gol portandosi sul 2 – 1 ma la Carrarese non ci sta e a 9 minuti dalla fine lo splendido destro a giro di Shpendi regala il pareggio ai padroni di casa.

Contro i rosanero brillerà a centrocampo la luce di Schiavi (5 gol, 2 assist), leader tecnico della Carrarese. Sulla sinistra nel centrocampo a 5 disegnato da Calabro, occhio a Cicconi (3 gol, 6 assist) dotato di un mancino parecchio velenoso. I suoi suggerimenti in area cercano e molto spesso trovano l’esperto centravanti Finotto (5 gol, 1 assist), dotato di un buon fiuto del gol. Il suo partner d’attacco ha caratteristiche ben diverse e in situazioni di contropiede in particolare, la velocità di Cherubini (3 gol, 3 assist) può far male.

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4 thoughts on “Palermo a caccia di punti e orgoglio: la Carrarese sogna un altro colpo

  1. all’andata Gomes era lasciato solo a centrocampo – attacco basato solo su henry , Brunori ha fatto solo panchina e naturalmente il gol è stato fatto dopo l’entrata di Vasic – sono cambiate molte cose da allora – ma purtroppo l’incognita e mina vangante Dionisi c’è ancora !!!

  2. Il gol della Carrarese all’andata ce l’hanno sulla coscienza Rodri Gomes e Yasin Desplanches, coautori di una minchiata colossale. Eppure, all’epoca, non ho sentito criticare Claudio e Sebastiano con la stessa severità riservata, la settimana scorsa a Ranocchia a causa dell’erroraccio in
    cui è incappato sul vantaggio del Bari. Questione dí feeling o di feeling o di raccomandazioni?

  3. Ottimo articolo che mette in risalto le qualità di questa Carrarese. Contro il forte Catanzaro ha dato veramente dimostrazione di essere in grande forma. Occorre quindi intensità, concentrazione e massima attenzione alle ripartenze di Cherubini. Forza Palermo.

  4. Lato nostro sono contento del ritorno di Segre a centrocampo. Importante per dare consistenza ma anche pericolosità in avanti. Poi speriamo sempre nelle giocate delle punte per rompere gli equilibri e nella buona giornata dei difensori per evitare disattenzioni fatali. Il rientro di Ceccaroni può dare molto in questo senso.

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