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Palermo, a Napoli una sconfitta inaccettabile nei numeri e nelle forme

Avendo vissuto e pianto tre finali e tre sconfitte, amo la Coppa Italia (e tralascio quella di Serie C) come una colica renale e ogni anno non vedo l’ora che il Palermo, come il calcolo, esca alla svelta. Tanto più che, a differenza che in altri Paesi, il regolamento è disegnato secondo l’etica dello SKY-foso calcio italiano con la gara secca in casa del più forte. E come sempre, quando siamo il vaso di coccio accanto al vaso di ferro, troviamo anche un arbitro in vena di regalie ancor più inaccettabili in quanto assolutamente superflue.

Le discutibili scelte

Pur se ampiamente prevedibile, trovo la sconfitta del “Maradona” inaccettabile nei numeri e nelle forme; siamo stati schiantati dalle riserve del Napoli a causa delle scelte discutibili di Dionisi e, dietro di lui, di quelle dello staff che in questi tre anni ha gestito il “player-trading” e il “player picking” (e così magari mi capiscono).

Con la sequenza ininterrotta di infortuni muscolari che chiamano in causa metodi di allenamento e strutture “d’avanguardia” che avrebbero dovuto garantirci alcuni punti in più, il messaggio nudo e crudo della disfatta di Napoli è che i soldi, innegabilmente investiti dalla proprietà nelle cinque campagne acquisti targate CFG, sono stati spesi male, sia nella scelta dei singoli che nel disegno complessivo della composizione dell’organico.

L’assortimento della rosa

Una squadra che aspira alla Serie A dovrebbe essere meglio assortita e non schierare elementi chiaramente inadeguati alla consegna. La scelta di puntare sullo schieramento a tre attaccanti con gli “esterni a piedi invertiti” ha infoltito la rosa di elementi (più o meno “pronti”) che non buttano la palla dentro, mentre il centrocampo manca di un vero ragionatore e di un brevilineo capace di inventarsi la giocata di fantasia e in difesa manca un’alternativa credibile a Lund nel ruolo di terzino sinistro.

Ci sono giocatori, come Saric e Vasic, di cui dopo anni dobbiamo ancora scoprire i pregi e altri, come Buttaro, Ceccaroni e Insigne, di cui conosciamo benissimo i difetti. Mi domando, solo per restare a quest’ultima sessione di trattative, che corazzata avrebbero creato un Corvino, un Sogliano o un Sabatini dei tempi belli disponendo di un budget di 10 milioni di euro quando il massimo speso dalla concorrenza è stato di 4.

La sconfitta umiliante

Perdere contro questo Napoli ci può stare, ma non in modo così umiliante e acquisendo la consapevolezza che anche quest’anno saranno più le sofferenze che le gioie. E magari alla fine ci toccherà sorbirci la solita serie di marzulliani “si faccia le domande e si dia le risposte” nella quale il signor Gardini verrà a parlarci di “coesione”, di “percorso”, di “progetto” in nome e per conto di una proprietà sempre più distante e autoreferenziale.

Una proprietà che non lesina risorse, ma che apparentemente manca della capacità d’indignarsi e di richiamare alle proprie responsabilità i colpevoli di questo scempio tecnico e tattico. Parafrasando una canzone cara alla mia mamma: “Saran belli gli sky-boxes, sarà bella Dua Lipa in TV, ma i gol e le vittorie sono belli ancor di più”.

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12 thoughts on “Palermo, a Napoli una sconfitta inaccettabile nei numeri e nelle forme

  1. Amen. E aggiungo che il centrocampo a 3 non va bene per questa rosa. Puntare su un modulo che usa i terzini non va bene in quanto il livello dei suddetti è medio basso. Abbiamo un altro testardo alla Corini in panchina? Grazie.

  2. L’ultimo ricordo che avevo di Sirigu era quello visto a Roma nella finale di Coppa Italia giocata contro l’Inter. Vedere il suo volto inquadrato dopo la papera del primo gol e del secondo parabile mi ha fatto tanta tenerezza perché mi è sembrato un pensionato in crisi mentale che non sa di dove sia e che ci sta a fare tra due pali. La cosa preoccupante è comunque quella che Sirigu, in caso d’infortunio di Despalnches in campionato, è colui preposto a sostituirlo e se quanto visto è il buongiorno non c’è certo da stare allegri.Detto questo, Conte e Dionisi hanno insieme cominciato un’avventura nuova in una nuova squadra con la differenza che il primo ha avuto serie difficoltà con De Laurentiis, quindi un inizio molto travagliato ; iersera però ci ha fatto vedere una squadra volitiva, di carattere che gioca in un modulo ben definito mentre noi eravamo in campo con un modulo nuovo senza senso e con giocatori fuori ruolo e pavidi. Basta pensare che Dionisi ha schierato Ranocchia vertice basso di centrocampo ! Se il risultato era scontato al di là degli errori dell’arbitro, almeno questa partita doveva servire a dare delle risposte e che risposte si vuol continuare ad avere da chi gioca in un ruolo non suo e che il rendimento quest’anno è calato del 50% da come giocava l’anno scorso ? Ranocchia è una mezz’ala che deve giocare dietro le punte o a 30metri dalla porta non fare il play o il raccattapalle, ma questo Dionisi quando lo capisce ? Vasic al di là del rosso che non meritava quando ci si decide a mandarlo a farsi le ossa in serie C ? Si parla che abbiamo giocato con le seconde linee, io ho visto ruotare tutti i difensori in organico tranne Nikolau e ci fosse stato uno che abbia superato il 5 nella pagella di tutti i giornali sportivi. Se una risposta in questa partita c’è stata è che bisogna adattare il modulo di gioco, che non è certo quello di Napoli che è una barzelletta, ai giocatori in organico e non viceversa se si vuole affrontare il campionato con qualche speranza di promozione.

  3. Bravissimo Vitogol, condivido pienamente, ridateci Sogliano, Sabatini, Perinetti, Foschi, anche a 80 anni sono e resteranno sempre dei fuoriclasse.

  4. Tutto giusto e condivisibile, solo… mi chiedo perche queste considerazioni non vengono mai poste in conferenza stampa, pretendendo delle VALIDE argomentazioni come risposte????

    1. Le considerazioni vengono poste, in conferenza stampa (io le seguo tutte). Il problema è che gli allenatori di oggi devono anche essere laureati in Supercazzola, quindi parlano 3 minuti e in realtà non dicono niente, criptici che più criptici non si può.
      Quanto poi a “pretendere” risposte valide, dovresti sapere che non si può pretendere proprio niente, tra persone educate.

  5. Come è possibile che quasi tutti gli avversari che incontriamo vanno al doppio della nostra velocità? E’ due anni che subiamo infortuni e/o affaticamenti muscolari continuamente, da cosa dipende? tre anni con mezzo terzino sinistro titolare, perchè non si è intervenuto? Da tre anni a centrocampo si soffre, si è compassati, non ci sono verticalizzazioni e cambi di passo ma solo passaggetti orizzontali. Unici veri centrocampisti in rosa (ranocchia, segre, gomes, blin), che utilità hanno saric, vasic e Verre che hanno ruoli indefiniti e sono l’uno doppione dell’altro? a sto punto tenevamo Damiani almeno era di ruolo
    Concordo con chi dice che Sirigu faceva tenerezza, dispiace per lui. La colpa è di chi lo ha preso, c’erano tra gli svincolati portieri più giovani e di livello

  6. Signori rendiamo conto una volta per tutte che il PA calcio per il CG è solo un semplice CONTO ECONOMICO dove scaricare quote degli enormi costi che hanno nel gruppo. Solo strategia commerciale e contabile NESSUNA strategia tecnica e sportiva.
    Ci resta SOLO LA MAGLI che andrebbe onorata molto meglio che non ieri sera!

  7. Cambiare modulo è più che ovvio per le prossime partite…inoltre vorrei sapere dov’è la proprietà quando fanno la campagna acquisti

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