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Palermo, accordo con Asp 6 e Ospedale Cervello per i tamponi

C’è un accordo con l’ASP 6, l’Azienda Ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” e il Palermo per favorire i test sierologici e i cicli di tamponi previsti dai protocolli federali. Lo ha comunicato la società rosanero attraverso i propri canali ufficiali. Prima della partenza e durante il soggiorno a Petralia, infatti, l’intero gruppo squadra dovrà sottoporsi ogni 4 giorni agli esami clinici.

Di seguito il comunicato: “Il Palermo ha siglato un accordo con l’ASP 6 di Palermo e l’Azienda Ospedaliera “Villa Sofia-Cervello”, che consentirà di effettuare agilmente tutti i cicli di tamponi previsti dai protocolli federali a beneficio della società rosanero”.

“Saranno infatti le due realtà sanitarie del territorio cittadino a offrire tutti gli strumenti e l’assistenza medica per adempiere a tutte le prescrizioni dei “Protocolli allenamenti e gare nell’emergenza Covid”: in particolare, le “Indicazioni per la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio professionistiche e degli arbitri” e le “Indicazioni generali per la pianificazione, organizzazione e gestione delle gare di calcio professionistico in modalità a porte chiuse” previste dalla FIGC”.


“Prima della partenza e durante la permanenza a Petralia, l’intero gruppo squadra del Palermo, formato da 45 persone, dovrà infatti sottoporsi agli esami clinici per la ricerca dell’RNA virale ogni 4 giorni, per assicurare un monitoraggio costante dello stato di salute di tutto il gruppo. I team di specialisti delle due realtà sanitarie, in collaborazione con il direttore sanitario del Palermo Roberto Matracia, saranno a disposizione della squadra, anche nella sede madonita della preparazione atletica pre-campionato”.

Questa prima fase della collaborazione resterà attiva fino a quando saranno in vigore le attuali prescrizioni sanitarie della FIGC. Nei prossimi mesi, inoltre, i giocatori del Palermo si faranno portavoce di alcune campagne di sensibilizzazione alla prevenzione e ai corretti stili di vita, promosse dall’Azienda Sanitaria Provinciale”.

“Una testimonianza importante – ha detto l’AD del Palermo Rinaldo Sagramola – di come il progetto del Palermo vada ben oltre i campi di gioco per creare sinergie virtuose con le migliori realtà del territorio. Il gioco di squadra si vede anche da queste opportunità e per questo ringraziamo sentitamente l’ASP 6 e l’Azienda Ospedaliera Villa Sofia, che davanti alla possibilità di fare rete per un beneficio comune hanno offerto la propria disponibilità”

 

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