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Palermo – ACR Messina 1 – 0 / LE PAGELLE: Felici fa la differenza, la difesa è sicura

FOTO PEPE / PUGLIA

No, non era una squadra in crisi il Palermo. La vittoria con l’Acr Messina non è netta ma limpida e dimostra che il Palermo è forte ma non è la Juve e che stavolta è andata bene (tutti gli attaccanti fuori) ma qualcosina sull’organico va ancora fatta. La decide Felici con un bel gol da fuori area ma il Palermo – a folate – è stato pirotecnico, creando molto e concretizzando poco. E le avversarie dietro perdono colpi.

PALERMO – ACR MESSINA 1-0: GLI HIGHLIGHTS

PALERMO: Pelagotti 6; Doda 6,5, Accardi 7, Peretti 6,5, Vaccaro 7; Martinelli 6, Martin 6,5, Ambro 6; Felici 7,5, Kraja 6,5 (dal 36′ s.t. Langella s.v.), Santana 6 (dal 27′ s.t. Ricciardo s.v.).


ACR MESSINA: Avella 7; De Meio 6,5, Bruno 6, Ungaro 6,5, Sampietro 5,5; Strumbo 6 (41′ s.t. Siclari s.v.), Cristiani 6 (dal 29′ s.t. Lavrendi s.v.), Ott Vale 6 (dal 33′ s.t. Buono s.v.); Crucitti 6, Coralli 5,5 (dal 17′ s.t. Esposito 5,5), Orlando 5.

Pelagotti 6: Solo ordinaria amministrazione per un’ora. Poi qualcosina in più. Non deve agitarsi più di tanto. Magari lui si “annoia” ma vuol dire che il Palermo ha fatto bene.

Doda 6,5: Primo tempo molto buono perchè ha grande voglia di spingere, come del resto tutta la squadra. Positivo anche il secondo tempo, sebbene giocato con più… prudenza.

Accardi 7: Oggi il leader della difesa è lui e dimostra che il ruolo di centrale è quello che gli va più a genio. È efficace negli interventi senza bisogno di ringhiare e senza nervosismi particolari. Con Peretti al suo fianco non perde un colpo nemmeno quando il Messina produce i suoi sforzi maggiori.

Peretti 6,5: Il debutto non è male, nel senso che insieme ad Accardi copre senza affanni il cuore della difesa. Però si divora un gol in apertura di ripresa che avrebbe dato ben altro spessore alla sua partita. A metà ripresa prende una botta terrificante in area avversaria che lo rintrona.

Vaccaro 7: Molto più vivace rispetto alle ultime prestazioni: da difensore è attento nelle coperture, poi prova anche a spingere sulla fascia dando un suo contributo all’azione offensiva e soprattutto provando due conclusioni da fuori area che per poco non sorprendono il portiere avversario. Anche nei cross dal fondo si vede qualcosa di buono.

Martinelli 6: Se la sua missione è quella di fare la diga nei pressi della difesa del Palermo ha svolto bene il suo compito. Ci aspetteremmo qualcosina in più ma probabilmente aveva indicazioni ferree dalla panchina.

Martin 6,5: Su un campo di misure “regolamentari” la sua tecnica emerge. Stavolta emerge anche la sua caratura agonistica perchè è molo attento in copertura e nei recuperi difensivi. Purtroppo per lui non ci sono attaccanti “veri” da servire in avanti.

Ambro 6: Fa cose buone, come ad esempio l’assist per il gol di Felici dell’1 a 0, oppure una bella sponda di testa, nel primo tempo, per Santana. Non è continuo ma ha tecnica. E soprattutto è giovane.

Felici 7,5: Ha in corpo la rabbia accumulata dopo l’esclusione di domenica scorsa. Gioca a velocità supersonica, gestisce in attacco tanti palloni, fa bene alcuni assist, se ha spazi fa male: ma tutto quello che riguarda invece l’inquadramento della porta avversaria diventa difficoltoso. Ma finalmente si sblocca, dopo tanti tentativi: e il suo gol, con tiro da fuori, rasoterra, all’angolino è di grande bellezza. Oltre che importantissimo perchè è quello decisivo per la vittoria. E da come esulta si capisce che era un gol fin troppo atteso, il secondo stagionale.

Kraja 6,5: In assenza di attaccanti puri è lui il centrocampista con maggiore vocazione offensiva e non è un caso che proprio lui è quello che va più vicino di tutti al gol nel primo tempo. il suo bolide da fuori si stampa sulla traversa che ancora trema. Anche lui sembra intenzionato a riscattare l’esclusione di domenica scorsa e non molla di un centimetro mostrando anche sprazzi di buona tecnica.

(dal 36′ s.t. Langella) s.v.: gli capita quasi subito la palla per il tiro ma lui – ancora freddo – si confonde tra calcio e rugby.

Santana 6: Tanto sforzo profuso non equivale ad altrettanta sostanza. Si impegna e corre anche più del solito: tira, dribbla e conclude ma quando c’è da mettere quel surplus tecnico che gli compete non riesce a essere decisivo, ha avuto almeno due palle gol che avrebbe dovuto concretizzare. Nemmeno su punizione dal limite è molto preciso. E casca ancora nella trappola del fuorigioco.

(dal 27′ s.t. Ricciardo) s.v.: Anche se influenzato è da apprezzare la sua voglia di esserci.

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11 thoughts on “Palermo – ACR Messina 1 – 0 / LE PAGELLE: Felici fa la differenza, la difesa è sicura

  1. Oggi eleven ha dato veramente il peggio di se! Sono un pugno di magliari. Quanto ancora dovremo sopportare questo stadio? VERGOGNA

  2. Direttore concordo pienamente con lei per i voti,però penso che in questa categoria il Palermo è il più forte.Con i rientri degli infortunati,non penso sia il caso di fare granché….

  3. Eleven ha rotto, mille interruzioni,schermo nero,scie di colori a random,insomma,un servizio non all’altezza,mi dispiace dirlo ma è cosi.

  4. Già…trasmissione molto problematica di Eleven che ci ha privato di una parte della partita. Bella partita volenterosa e grintosa….insomma piacevole oltre la vittoria. Mi sono piaciuti quasi tutti ma sopratutto Felice che ha corso per 90 minuti su ogni pallone. Non a caso, è stato lui a segnare.

  5. se Felici reagisce così alle esclusioni si dica a Pergolizzi di farlo giocare una volta si e una no 😀
    Pagelle condivisibili come i giudizi allegati. Inutile ripetere che l’unica insufficienza continua a prenderla elevensports.

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