Palermo, adesso Bortoluzzi chiede una chance per l’anno prossimo
Da traghettatore a candidato per la panchina del prossimo anno. Diego Bortoluzzi è arrivato a Palermo nell’indifferenza totale – visto anche lo sconforto ormai dilagante per una situazione di classifica irrecuperabile – e adesso a gran voce si sta ritagliando un piccolo pezzettino nella scena. Con una salvezza impossibile, Bortoluzzi ha restituito un po’ di dignità e onore ad un Palermo abulico per tutto l’arco della stagione.
Soltanto adesso stiamo vedendo un Palermo discreto, ed i punti guadagnati sono arrivati con squadre che ancora avevano degli obiettivi (vedi Fiorentina e Genoa) e con ossi duri come il Chievo, che anche ieri ha strappato un punto alla Sampdoria. Tre risultati utili di fila, una striscia mai vista quest’anno così come le due porte inviolate consecutive al Barbera. La media punti di Bortoluzzi è la più alta tra tutti i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina del Palermo: 1,60 punti a partita, con un solo scivolone contro la Lazio. Una sconfitta che ha assunto contorni diversi settimana scorsa, visto che la Sampdoria è riuscita a fare peggio dei rosa prendendo 7 gol da una squadra in grande spolvero.
Fatto sta che con Bortoluzzi c’è stata una innegabile inversione di tendenza, ed i risultati lo dimostrano. Se il gioco non è stato entusiasmante, almeno il tecnico di Vittorio Veneto è riuscito a dare una continuità a livello tattico ed il 3-5-2 (con uomini ormai più o meno designati) ha spazzato via la confusione degli ultimi mesi. Fiducia ad un Diamanti adesso in buona forma e via libera ad un giovane come Ruggiero, che dall’Under 17 (senza passare per la Primavera) ha esordito in Serie A a 17 anni.
Tanti aspetti positivi nell’avventura di Bortoluzzi a Palermo, e com’è normale che sia anche lui adesso spera di meritarsi la riconferma ed anche ieri lo ha ammesso in conferenza stampa. Diciamolo subito: è difficile, considerando anche che il suo contratto scadrà al 30 giugno. Il nuovo Palermo che ripartirà dalla B è in cerca di un tecnico esperto, un criterio che Bortoluzzi ha solo in parte visto che oltre ai rosanero l’unica esperienza da tecnico (e non vice) risale alla stagione con il Treviso.
Guidolin lo ha sponsorizzato e potrebbe mettere ancora una volta una buona parola per un’eventuale riconferma, magari con un ruolo da direttore tecnico per lui. Ipotesi che ad oggi lasciano il tempo che trovano, considerando che c’è ancora un closing di mezzo e non si sa il nome del nuovo direttore sportivo. Quest’ultimo avrà un ruolo fondamentale nella scelta dell’allenatore, e solo avendo il nome del ds si potranno fare i primi veri nomi. Intanto Bortoluzzi si candida e spera di essere preso in considerazione.
con tutto il rispetto per bortoluzzi e per il lavoro che sta facendo vorrei dirgli che la squadra ha continuato a giocare in maniera terrificante (o meglio a fare finta di scendere in campo) anche con lui in panchina. semplicemente ha avuto il c….o che gli altri allenatori non hanno avuto