Palermo, al Velodromo i lavori si fermano. Serve un nuovo progetto
Il Velodromo di Palermo non ha pace. Ancora una volta, infatti, i lavori si sono fermati, nonostante le rassicurazioni dell’ingegner Mario Scotto, che garantiva la restituzione dell’impianto entro la fine dell’anno.
Giuseppe Leone, sulle pagine del Giornale di Sicilia, approfondisce la questione. La macchina amministrativa si è inceppata, i lavori tornano in alto mare e ricomincia il balletto di responsabilità tra l’amministrazione comunale e il Coime, che di fatto ha fermato tutto per chiarire alcuni aspetti tecnici che riguardano tribuna coperta, campo e impianto elettrico.
La situazione si fa ancora più ingarbugliata se si considera che è stato nominato un nuovo responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Antonino Settepanni.
La nomina è indicativa del fatto che probabilmente si dovrà ricominciare dal principio, con un nuovo progetto e il rischio di aver sperperato soldi in materiali che forse non serviranno.
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13/10/2015 “L’amministrazione comunale «chiude» definitivamente al progetto per il nuovo stadio elaborato dallo staff del patron del Palermo, Maurizio Zamparini, che avrebbe dovuto nascere al posto del Velodromo”. Un grazie speciale a colui che gli avvisi pubblici li sa fare.