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Palermo, al via il ritiro di Livigno: inizia la stagione del riscatto

Con il primo giorno ‘ufficiale’ di ritiro (la squadra si è comunque radunata il 3 luglio, ha già iniziato test fisici ed esercitazioni tecnico/tattiche) inizia la stagione 2024/25 del Palermo. La società rosanero ha scelto Livigno, in provincia di Sondrio, per allenarsi in alta quota nel centro sportivo Aquagranda. La struttura è di primissimo ordine, tanto che funge da centro di preparazione Olimpica.

Inizia una stagione molto delicata per il Palermo. Si tratta del terzo campionato targato City Football Group, il secondo di fila con l’obiettivo – velato e non troppo sbandierato pubblicamente – della promozione in Serie A. Dopo i tanti alti e bassi dell’annata passata, la parola ‘riscatto’ è la più appropriata per descrivere diverse situazioni in casa Palermo.

‘Riscatto’ per giocatori, tecnico e società

‘Riscatto’ per quei giocatori circondati da grandi aspettative e che, per diversi motivi, hanno deluso. La lista dei flop vanta diversi big: Ceccaroni, Lucioni (in parte), Stulac, Vasic (pur sempre alla prima esperienza in Serie B), Di Francesco (in parte), Di Mariano e Insigne. Alcuni erano stati acquistati nella sessione estiva di calciomercato per alzare il tasso d’esperienza della squadra (calciatori già ‘abituati’ a vincere), altri come Stulac e Di Mariano non sono riusciti a esprimersi al loro livello. In ritiro dovranno dimostrare di avere la testa giusta per incidere in positivo nel prossimo campionato.

‘Riscatto’ per il nuovo allenatore, Alessio Dionisi. Il tecnico è reduce dall’esonero a Sassuolo dopo due buonissime stagioni in Serie A. Una ‘macchia’ in un curriculum comunque eccellente, che non toglie nulla all’ottima carriera. Dionisi ha scelto di ripartire dalla B (“un passo indietro per farne tre avanti“), in una piazza calda e passionale come quella di Palermo: un’occasione unica per rilanciarsi e tornare nella massima serie.

Una sorta di ‘riscatto’ anche per City Group. La holding inglese è stata chiara fin dalla prima conferenza stampa a Palermo: l’obiettivo è quello di riportare la squadra in Serie A, ma senza fare follie e con un progetto a step. La parola chiave è ‘pazienza’. Tutto giustissimo, però era lecito aspettarsi qualcosa di diverso dal più grande gruppo nel mondo del calcio. L’anno scorso sono stati commessi troppi errori (dalla comunicazione fino alla gestione della guida tecnica), ora ci si attende un miglioramento su tutti i fronti, a prescindere dal risultato finale (quello dipende da troppi fattori e varianti imponderabili).

Ritiro Palermo, sono tanti i dubbi

La stagione del riscatto inizia con tanti dubbi. Nel primo allenamento a Livigno sono soltanto due i volti nuovi: il portiere Gomis e il difensore Peda (acquistato a gennaio e lasciato in prestito alla Spal). Il calciomercato al momento è ‘fermo’ in attesa delle valutazioni di Dionisi. Il tecnico dovrà ‘studiare’ i calciatori in ritiro, poi la palla passerà al d.s. De Sanctis, che dovrà carpire le indicazioni dell’allenatore e intervenire. Il margine per rilanciare diversi giocatori deludenti nello scorso campionato è ampio, ma è chiaro che l’organico sarà rinforzato in sede di mercato.

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