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Palermo-Al Wehda 0-1, finisce il primo tempo: il racconto

Rosanero sotto al termine del primo tempo contro l’Al Wehda. Decide un calcio di rigore realizzato da Adao Felippe. Ballardini conferma il 3-4-3, modulo di base in questo ritiro a Bad. L’allenatore rosanero schiera Posavec in porta, Cionek, Vitiello e Andelkovic in difesa. A centrocampo, Hiljemark e Struna compongono la cerniera centrale con Rispoli e Morganella sulle fasce. In avanti, a supportare Trajkovski, ci sono Embalo da una parte e Chochev dall’altra.

L’avvio di partita è favorevole al Palermo, che gareggia alla pari contro gli avversari nonostante i 20 giorni di ritardo sulla preparazione. La prima occasione la crea Chochev, con un ottimo spunto sulla sinistra. Il suo cross per Embalo però è un po’ lungo e il numero 11 rosanero è comunque in fuorigioco. Al 13′, è ancora il bulgaro a rendersi pericoloso con un sinistro che si spegne sul fondo di poco. L’occasione più ghiotta arriva al 16′, quando Hiljemark mette al centro un corner molto insidioso: il colpo di testa di Andelkovic però si stampa sulla traversa. Tre minuti dopo, Embalo di poco non trova la porta.

I carichi di lavoro di questi giorni si fanno senire nella parte centrale del primo tempo, il ritmo cala nonostante Trajkovski faccia molto movimento in attacco mettendo in apprensione diverse volte la difesa araba. Al 31′, ancora Embalo dalla sinistra scarica un sinistro interessante deviato in corner dal portiere avversario. Sul calcio piazzato susseguente, alta la deviazione di Cionek. I ritmi del match si alzano e sono gli arabi a trovare la rete del vantaggio con Adao Felippe che al 44′ batte Posavec sugli sviluppi di un calcio di rigore.


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