Palermo, all.Giovanissimi: “Dribbling e tiro prioritari per i ragazzi di 12 anni”
Stefano Di Benedetto, tecnico dei Giovanissimi del Palermo, ai microfoni di Tuttosport ha parlato di cosa è importante i giovani calciatori a 12 anni: “Per i ragazzi di 12 anni il fondamentale da curare è il dribbling, cioè l’essenza del calcio: risolve tante situazioni, crea superiorità numerica e rappresenta l’estro, il nostro compito è allenarlo e spiegare come il gesto possa essere utile alla squadra. Uniamo il lavoro sul dribbling a quello sul tiro in porta e sul controllo orientato – che ha sostituito il concetto di stop e ha avuto in Kakà uno dei maestri – con un circuito che riproduce le situazioni della partita. Così lavoriamo sul gesto tecnico e sul modo in cui chiedo ai ragazzi di andare al tiro, attraverso il fraseggio”.