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Palermo, allarme stadio: il manto erboso del “Barbera” è in pessime condizioni

Brutta sorpresa ieri per i giocatori e i tifosi del Palermo. Il terreno di gioco del Renzo Barbera è in pessime condizioni e necessita di un immediato intervento di manutenzione per tamponare le troppe buche del manto erboso, ben visibili dagli spalti dello stadio e ancora più evidenti camminando lungo il terreno di gioco. I classici lavori di rifacimento del prato, infatti, hanno subito un ritardo di un mese a causa dello slittamento dei playoff. L’ultima gara giocata al Barbera risale al 13 giugno (contro il Frosinone), ben oltre le classiche tempistiche di una stagione regolare.

IL PALERMO TORNA AL BARBERA / FOTOGALLERY

Una circostanza, questa, che ha “macchiato” il ritorno in città della squadra che ieri pomeriggio, dopo due settimane di ritiro a Sappada, ha svolto il primo allenamento in sede della nuova stagione e ha voluto farlo allo stadio Renzo Barbera, e non come di consueto al campo militare di Boccadifalco, per dare modo ai tifosi di salutare la squadra peraltro abbastanza rinnovata rispetto all’ultima stagione (e ancora molto da rinnovare nelle ultime due settimane di mercato). Un ritorno, peraltro, abbastanza sereno, salutato da un migliaio di tifosi presenti nonostante il gran caldo e sottolineato da molti applausi e cori di incitamento: solo pochi cori di contestazione e perlopiù rivolti al presidente rosanero, Maurizio Zamparini. 


Probabilmente è stato anche per questo (seppure non ci siano state comunicazioni ufficiali in merito) che la squadra di Tedino si è limitata ad un allenamento di aerobica e potenza muscolare rinunciando alla classica partitella in famiglia che solitamente rappresenta il momento più atteso dai tifosi per vedere all’opera i nuovi giocatori. Con quel terreno così irregolare il  rischio infortuni sarebbe stato alto e perdere pezzi, ancora prima di cominciare la stagione, sarebbe stato deleterio.

GIAMMARVA: “RINGRAZIAMO I TIFOSI PER L’ACCOGLIENZA”

Quello del terreno di gioco è un problema che si è presentato molto raramente negli ultimi dieci anni. Gli storici problemi del manto erboso, che tanti anni fa era quasi sempre spelacchiato e irregolare, soprattutto in prossimità delle fasce laterali, sembrava definitivamente risolto. Anzi, era uno dei manti erbosi non sintetico di tutti gli stadi italiani a tal punto che Palermo ha ospitato molti incontri della nazionale italiana anche per questo motivo.

Ora bisogna fare in fretta. Domenica prossima, 5 agosto, alle 20.30, lo stadio Barbera riapre ufficialmente le porte per il primo impegno ufficiale della stagione, quello di coppa Italia contro il Vicenza che ha battuto nel primo turno il Chieri per 2 a 1. Ci sono quattro giorni di tempo per mettere “toppe” e riportare il manto in condizioni di sufficienza. Fonti vicine alla società hanno dato ampie rassicurazioni ma il tempo stringe.

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