Palermo all’esame Venezia: Pohjanpalo è la star
Il Venezia di Paolo Vanoli ha subito voglia di dimenticare la beffarda sconfitta in casa della Reggina, frutto di un autogol di Ceppitelli che ha indirizzato la partita a favore dei calabresi. Gli arancioneroverdi, seppur reduci da due vittorie consecutive prima della sfida del “Granillo”, non possono permettersi ulteriori stop per via dell’attuale (e scottante) quattordicesima posizione.
I veneti sono in netta ripresa in questo girone di ritorno, dopo aver completamente “steccato” le prime partite dopo la retrocessione in cadetteria; rimane però allarmante (anche se in crescita da inizio 2023) il dato relativo al rendimento casalingo. Il Venezia, infatti, è la penultima squadra del campionato per punti conquistati (17) davanti ai propri tifosi: solo il fanalino di coda Benevento (13) ha fatto peggio. La squadra di Vanoli ha però perso solo una delle ultime nove gare casalinghe in Serie B (4V, 4N): contro il Südtirol il 21 gennaio scorso.
Il Venezia è inoltre la squadra che ha guadagnato più punti con gol segnati negli ultimi 10 minuti di gioco nel torneo in corso (nove), mentre solo Ternana e Pisa (entrambe zero) hanno perso meno punti con gol subiti nello stesso periodo rispetto al Palermo (due).
Vanoli proverà a sorprendere i rosanero con il suo 3-5-2 (QUI le probabili formazioni) con la coppia scandinava Johnsen – Pohjanpalo pronta a colpire in zona offensiva. Il finlandese, in particolare, ha segnato 11 gol da inizio stagione, un terzo del totale delle reti realizzate dall’intera rosa. Sarà lui il giocatore da tenere d’occhio, data l’assenza per infortunio dell’ ex rosa, Mato Jajalo, infortunato al ginocchio per la terza volta nelle ultime stagioni.
Una partita fondamentale, dunque, per raggiungere i rispettivi obiettivi: playoff per la squadra di Corini, salvezza per gli uomini di Vanoli. All’andata terminò 0 – 1 per i veneti (ultima sconfitta casalinga del Palermo), ma dopo 19 turni le carte in tavola sono cambiate: il rush finale parte quest’oggi al “Penzo” e non ci si può assolutamente fermare.
Messaggio alla squadra: vendicate la sconfitta dell’andata.