Palermo, è andata bene. Ma occorre fare chiarezza su alcuni punti
Ammettiamolo, è andata meglio del previsto. Ne ha approfittato solo il Brescia che ha vinto a Perugia e sta bene in salute. Il Lecce e il Pescara invece hanno pareggiato in casa, il Verona è andato incontro a una disfatta. Insomma, dopo il primo ko dell’era Stellone, la classifica continua a sorridere con 4 punti di vantaggio sul terzo posto.
Tiriamo un sospiro, ma non esultiamo. Perchè resta un dubbio e cioè se la sconfitta con la Salernitana sia solo un incidente di percorso o è figlia di una situazione abbastanza caotica sotto tutti i punti di vista, a cominciare da un dilagante senso di sfiducia da parte di moltissimi appassionati di pallone: li chiamo così, rispettandone tutte le perplessità, perché i tifosi sono quelli che vanno allo stadio e al di là di ogni ragionevole dubbio sono vicini alla squadra. Soltanto il prosieguo della stagione potrà dare una risposta a questa non facile domanda.
Stellone e Foschi (e i vertici societari) devono però ponderare bene la situazione, anche perchè il calciomercato chiude il 31 gennaio e se c’è qualcosa da fare per fortificare la squadra non c’è più tanto tempo. Sarebbe facile (e soprattutto semplicistico) suggerire un acquisto di peso per ogni reparto: bisogna fare i conti con il materiale umano a disposizione (non c’è molto in giro e forse non è il caso di inseguire vecchi “tromboni”) e ovviamente con il budget a disposizione che non sembra alto. Anzi.
PALERMO – SALERNITANA, LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA
Fino a qualche giorno fa l’idea predominante in società era quella di toccare il meno possibile una squadra che aveva trovato i suoi equilibri, mettendo insieme una striscia di 13 partite utili. La gara con la Salernitana però ha confermato che qualcosa dev’essere fatto. Soprattutto, bisogna uscire da certi equivoci: ci sono ancora “scontenti”? Rispoli, Aleesami e Chochev (tanto per fare nomi a caso) sono sulla lista dei partenti? Che è successo a Nestorovski che sembrava avviato al rientro per poi scoprire che salterà almeno altre due partite? C’è reale fiducia nei cosiddetti rincalzi? Fiordilino, Pirrello, Accardi o Embalo sono davvero funzionali? Se sì diciamolo con i fatti perchè finora sono stati utilizzati con il contagocce e non ci si può sorprendere se poi – quando entrano – fanno fatica a integrarsi. E, non ultimo: è davvero il campo di allenamento una delle cause dei tanti infortuni? Se sì cambiamolo, rapidamente, perchè la stagione delle piogge durerà ancora due mesi e non vorremmo si facesse il bis dell’anno scorso con giocatori che sono arrivati alla fine della stagione incollati con lo scotch.
Il mio personale parere è che è imprescindibile l’acquisto di un difensore di esperienza: ceduto Struna, restano due soli titolari di peso, Bellusci e Rajkovic, che tra squalifiche e infortuni qualche gara ancora la salteranno. Pirrello aveva cominciato bene la stagione, poi è scomparso di scena. Szyminski è in teoria il rincalzo più affidabile ma da centrale in una difesa a 4 appare un ripiego. A centrocampo non c’è abbondanza, nè in quantità nè in qualità. Il Palermo dipende da Jajalo che ha fatto più del previsto, tirando finora la carretta. Al suo fianco nè Haas nè Murawski hanno dato un grande contributo anche in fase di impostazione e di qualità. Chochev meno che mai. Se Fiordilino non iene ritenuto all’altezza un altro uomo ci starebbe bene.
LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
In attacco chi ha qualità è Nestorovski (che però negli ultimi due gironi di ritorno si è inceppato), hanno qualità anche Falletti e Trajkovski che però tirano e segnano con il contagocce. Puscas avrebbe talento ma oggettivamente sta più in panchina che in campo per colpe sue più che per scelte dell’allenatore. E l’uomo migliore, attualmente, è Moreo che con tutto l’affetto non può essere considerato un goleador.
Detta così sembrerebbe la foto di una squadra da centroclassifica. Non è stato (e non è) così perchè c’è stato un forte spirito di gruppo a sostenere la squadra, una certa esperienza unita anche a una buona condizione atletica. Magari anche un pizzico di fortuna. Tutta roba che non si è vista con la Salernitana dove tra l’altro il Palermo ha commesso un grave errore di presunzione, quello di regalare agli avversari la vittoria nel finale anzichè gestire un pareggio che tutto sommato sarebbe stato il minore dei mali, viste le assenze e gli infortuni. Ok, derubrichiamolo a incidente di percorso. Ma riflettiamo bene sul da farsi.
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Palermo resta a 5 punti dalla terza, con la miglior difesa di serie B e il secondo miglio attacco , con 6000 tifosi e con 40.000 “appassionati di pallone” e pseudo-tifosi di palermo, che sperano che palermo va in serie A per poter vedere allo stadio le loro squadre (juve milan ecc) . Manca qualche pezzo per il resto del campionato, ma secondo me manca principalmente un vero contatto con la gente che tornando allo stadio potrà dare a questi ragazzi un po di benzina in più per trasformare le partire come quest’ultima da sconfitte in vittorie e facendo incassare quei punti che faranno alla fine la differenza fra la B e la A – Forza Palermo – avanti ragazzi – ci proviamo e mettiamocela tutta – voi in campo, noi agli spalti con un obbiettivo comune che dobbiamo assolutamente portare a casa a fine campionato
o la si pensa come te o si è pseudo tifosi / strisciati, non c’è bisogno di commentare il tuo “pensiero”… è gia autoreferenziale.
Se i tifosi del Palermo fossero 6000 Zamparini non avrebbe mai investito a Palermo. La serie B non attrae.
Non è andata bene, era la giornata giusta per scappare in classifica insieme al Brescia, che secondo me vincerà il campionato!! Scontenti?? Visti i nomi dovremmo essere scontenti noi, visto che ce li dobbiamo assuppare per altri 5 mesi…
Ricominciamo con i professori di tifo. Vorrei ricordare, a chi trova favorevoli auspici nelle analogie con la sconfitta interna con la Salernitana alla prima giornata del girone di ritorno nell’anno della Serie A riconquistata dopo 32 anni, che quell’anno le promozioni erano ben 6 e che al mercato di riparazione furono acquistati: Grosso, Biava, i due Filippini e Jeda. Se i tifosi vedessero chiarezza nei programmi e sapessero con certezza chi possiede il Palermo e con quali prospettive tornerebbero con entusiasmo allo stadio. Io registro le parole di Foschi che, contro ogni logica, afferma che il Palermo va benissimo così com’è. Io ripenso alle analogie con lo scorso campionato, quando Cionek fu ceduto per un piatto di lenticchie e la difesa perse l’uomo più affidabile. Io credo che solo un cieco non vede che basterebbe un piccolo sforzo per colmare le lacune della squadra e alimentare la fiducia dei tifosi. E invece per alcuni la colpa è dei “tifosi delle strisciate in incognito”.
Vitogol purtroppo siamo ostaggi di Zamparini e finche’ c’e’ lui decide lui che purtroppo nan ha soldi per fare il mercato e Foschi non puo’ fare altro che dire “stiamo bene cosi’!!!!!!!!!!
Ma io mi chiedo e vi chiedo fino a quando ci dobbiamo prendere il giro e mentalmente accettare le idee strategiche continuamente errate x il palermo calcio da parte del fruliano?
Penso che la battatuta d’arresto sia frutto delle scelte di Stellone che forte dei risultati ottenuti con tattiche spregiudicate ha forzato la mano. E quando la fortuna non ti aiuta, come spesso accaduto in prestazioni precedenti, ecco il risultato. Non si può snaturare la posizione di Traikovki (trequartista) che era la carta vincente di questo Palermo, non si può giocare con un solo centrloocampista di contenimento che ha pure compiti di organizzazione di gioco, non si può mettre in campo una sola punta(Moreo) che non sa fare reparto da solo ma che , di contro, incide moltissimo come secoda punta. Per finire è chiaro che Rispoli non è adatto a una difesa a 4.
Penso che la battuta d’arresto sia frutto delle scelte di Stellone che forte dei risultati ottenuti con tattiche spregiudicate ha forzato la mano. E quando la fortuna non ti aiuta, come spesso accaduto in prestazioni precedenti, ecco il risultato. Non si può snaturare la posizione di Traikovki (trequartista) che era la carta vincente di questo Palermo, non si può giocare con un solo centrocampista di contenimento che ha pure compiti di organizzazione di gioco, non si può mettere in campo una sola punta(Moreo) che non sa fare reparto da solo ma che , di contro, incide moltissimo come secoda punta. Per finire è chiaro che Rispoli non è adatto a una difesa a 4.
E poi ad essere onesti lo sappiamo tutti che sta squadra non va in a quindi se non si interviene sul mercato è perche si è schiavi delle idee del fruliano diciamocelo dai
Ma la cosa inquietante è che certuni non ne sono affatto influenzati anzi!
Che poi c’è un detto verba volant scritta malent che ripeterei anche al zampa se l’ avessi di fronte a me tradotto x l’ignoranza di quest’ultimo su questo termine meno parole più fatti..
È per fatti intendo” a quagliare a pila a sostanza in palermitano “ad uno che ancora evidentemente ci rappresenta
Quindi quelli che sono lontani e che sganciano i soldi per le pay-tv che sono il principale motivo per cui abbiamo visto arrivare zamparini non sono tifosi..ok
Detto ciò la mia idea sul gioco spregiudicato di stellone é dovuta al fatto che é senza centrocampo, non c’è gente che sa gestire palla, qualità ZERO quindi o attacca o le prende come faceva tedino
Più che la sconfitta a me preoccupa la situazione societaria molto confusa. E l’immobilismo nel mercato ne è una logica conseguenza. Adesso Nestorovsky si scopre rientrerà a febbraio…strana coincidenza? O cautela per evitare possa rompersi prima di eventuale cessione?
Ma a conti fatti nel finale è meglio rischiare di vincere o accontentarsi del pareggio? Meglio lo stellone maniera o la tedino maniera?
Sui dubbi legati alla ‘nuova’ società, servirebbe un colpo di mercato. Uno solo ma importante che darebbe nuova linfa agli appassionati di pallone
– Quando la FIGC esaminerà la documentazione presentata dagli inglesi e certificherà che costoro non hanno requisiti di solvibilità economica ma millantano solo risorse che non hanno, allora sarà inevitabile il tracollo sportivo.
– Mentre le altre squadre di B si sono rafforzate, il Palermo è rimasto (fino ad ora) nell’immobilismo più totale. Segno, questo, che non c’è nessuno capace di fare una campagna acquisti per sostituire gli infortunati, per assenza di soldi.
– E’stato evocato che il materiale umano sul mercato di gennaio non è adeguato, ma allora i Dirigenti delle altre squadre o sono impreparati o hanno dei soldi da buttare.
– Speriamo che la FIGC ponga presto fine a questa BARZELLETTA degli inglesi, organizzata da Zamparini, che dalla sua Vergiate si starà divertendo nel constatare la totale incapacità e pigrizia dell’imprenditoria palermitana di prendersi carico, in cordata, della squadra di calcio e di organizzare un AZIONARIATO POPOLARE esteso ai Tifosi di PA, Provincia di PA, resto d’ITALIA, EUROPA, USA, CANADA e AUSTRALIA.
– AZIONARIATO POPOLARE esteso e con quote sostenibili, da cui si potrebbero ricavare, come minimo, gli stessi soldi investiti fino ad oggi da questi inglesi millantatori e squattrinati.
Un grazie sentito a tutti gli imprenditori di Palermo PIGRI e INERTI ! Grazie davvero Albanese e SICINDUSTRIA Palermo.
POSTILLA: dimenticavo: Albanese e i suoi 40 Soci, hanno promesso un investimento nel Palermo di…..UDITE, UDITE: 1 milione di € !!!!!
In pratica il tessuto economico imprenditoriale di Palermo può esprimere una capacità economica di 1 milione di € /anno, pari a 2.740 € circa al giorno !!!
– Ciò significa che a Palermo, ogni giorno e complessivamente, si produce una ricchezza pari a 2.740 € che, diviso 600.000 abitanti, fa circa meno di 5 centesimi pro-capite circa !!!! Ringraziamo ancora Albanese per l’atto di beneficenza verso il Palernmo e il suo contributo esteso solo ai suoi 40 amici Soci (anzicchè ai Tifosi ROSANERO che vivono in 3 Continenti).
Pienamente d’accordo con l’ottima analisi di Monastra, sia sul piano squisitamente tecnico, sia dal punto di vista del contesto sportivo e societario del Palermo attuale.
E’ sinceramente penoso, per me, continuare a leggere commenti di tifosi (non mi permetto di chiamarli pseudotifosi perchè credo che una parte di loro siano veri tifosi) che pensano che disertando lo stadio e protestando contro il padrone si possano cambiare le cose dal punto di vista societario. Non capiscono ancora questi tifosi (ripeto tranne quelli pseudo che sono solo una parte e in quel caso si tratta di strisciati che non vale la pena neanche di ascoltare) che così facendo si danneggia soltanto la componente sportiva, mentre la componente societaria (cioè padroni e manager) se ne infischia altamente delle poche presenze allo stadio (anche quando dichiarano il contrario lo fanno solo per forma) e non è che dal comortamento dei tifosi cambieranno le loro strategie.
Chi va allo stadio è tifoso chi invece non ci va è appassionato di calcio perciò seguendo questa logica i tifosi di una squadra dipendono interamente dalla capienza dello stadio hahahahahah
È estremamente preoccupante l’attuale immobilismo, anche di Foschi. Ho letto che il Carpi fra gli ultimi in classifica ha preso in prestito Rolando, ma non sarebbe servito a noi in questo momento?