​​

Palermo, Arcoleo indica la strada: “Sacrificio, mentalità vincente, pressing”

arcoleo presenta palermo foggia

Parla da tifoso ma pensa da allenatore. Ignazio Arcoleo non rinnega la fiducia nel Palermo, neanche dopo il 4 a 0 di Empoli, ma dispensa consigli alla squadra come uno psicologo: perché a suo parere la sconfitta è figlia di una defaillance mentale più che tecnica. “A Empoli – spiega Arcoleo – si è verificato il classico incidente di percorso dovuto probabilmente a un eccesso di presunzione. Per questo credo che la sconfitta non sia particolarmente allarmante, la squadra ha fatto un percorso meraviglioso fino alla partita col Brescia con una crescita costante sia sul piano del gioco, dell’organizzazione, dell’interpretazione delle partite e dei ruoli che ad ognuno di loro è stato affidato da Tedino”.

PALERMO – FOGGIA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Inevitabile che la batosta di Empoli abbia fatto vacillare alcune certezze tra i tifosi, ingigantendo i difetti che talvolta erano stati coperti dai risultati positivi. Arcoleo invece resta fermo sulle sue posizioni, elogia i giocatori invitandoli a ritrovare subito la mentalità vincente. “Sono stato giocatore anch’io, so bene che quando arrivi in testa alla classifica può succedere di adagiarsi sugli allori perdendo l’istinto famelico. E ho giocato tanti campionati di serie A, al fianco di campioni come Bruno Conti in un grande Genoa. Capita. E’ quello che è successo anche quest’anno a tutte le squadre capolista: prima al Perugia a inizio stagione, poi al Frosinone, all’Empoli, al Parma… Sono sicuro che il Palermo si rialzerà subito come ha già fatto dopo le altre due sconfitte casalinghe, saprà scrollarsi di dosso questa sconfitta e ricomincerà a sprintare”.


CORENTIN FIORE, IL DIFENSORE SI PRESENTA

Arcoleo ha la capacità di “anestetizzare” le tensioni. La sua ricetta è semplice. “Nel calcio ci sono dei concetti fondamentali che poi sono gli stessi di 40 anni fa: il rispetto delle diagonali difensive, il pressing che deve cominciare già con gli attaccanti, la capacità di attirare gli avversari “nell’imbuto”: l’obiettivo, quando la palla ce l’hanno gli altri, è quello di creare “gabbie” per recuperare il pallone prima possibile e ripartire con la capacità di allargare il gioco. Il Palermo ha quasi sempre rispettato tutti questi concetti in maniera ottimale e i risultati si sono visti: contro il Brescia ero allo stadio e ho visto una squadra perfetta, dopo il gol dell’1 a 0 la squadra ha continuato a giocare in pressing, a cominciare proprio dagli attaccanti capaci di sacrificarsi, rientrare dietro la linea della palla per aiutare i compagni a recuperare il possesso e a ripartire”.

PALERMO – FOGGIA, I RICORDI SPECIALI DI CARAMANNO

La parola chiave è sacrificio. “Non bisogna lasciarsi condizionare da una sconfitta, chiunque può avere una battuta a vuoto. Il Palermo ha le carte in regola per arrivare primo, Frosinone ed Empoli sono forti ma guai a pensare che ci sono squadre più forti di te. Ci vuole la mentalità vincente: con l’organizzazione di gioco, il collettivo e la rabbia agonistica questa squadra non è stata mai messa sotto. Tedino ha giocatori forti per sviluppare un gioco vincente da primato, a condizione che tutti si sacrifichino per il collettivo. Il Palermo è stato straordinario quando ha giocato in pressing con Coronado, Nestorosky e Traikovskj che ne dettano i tempi così come ad esempio fanno Mandzukic ed Higuain nella Juventus. Con questa mentalità aggressiva il Palermo può battere tutte le squadre della B anche perché ci sono tanti giocatori con classe e forza fisica da vendere come Rispoli, Chochev, Jajalo”.

PALERMO – FOGGIA, FILE AI BOTTEGHINI

Arcoleo fa presto a rimettere i panni del tifoso. “Ho sentito che la prevendita sta andando bene, ancora meglio. Ci sarà ancora più voglia di tornare a giocare con lo spirito battagliero, con quella spigliatezza e qualità calcistica che il Palermo ha dimostrato di possedere. Sarò allo stadio e sono sicuro che vedrò intensità di gioco, carattere, voglia di sacrificarsi fino al 90esimo per riconquistare palla, convinzione di essere una grande squadra. Il Foggia è cresciuto rispetto alle prime gare di stagione ma se il Palermo giocherà come sa non avrà problemi”.

PALERMO – FOGGIA, ARBITRA UN PUGLIESE!

ADDIO ALL’EX ROSA BRUNO PACE

5 thoughts on “Palermo, Arcoleo indica la strada: “Sacrificio, mentalità vincente, pressing”

  1. Non concordo con Arcoleo. Non penso sia una questione di mentalità o rilassamento. Le motivazioni c’erano per forza. Il Palermo non ha giocato peggio di altre volte ed ha pure costruito palle gol. Il solo problema è stato Dawidowicz. La difesa 3 volte bucata dal suo lato e una volta, il polacco, è stato “uccellato” centralmente da Caputo. Tedino non ha saputo operare i giusti correttivi. Gnahorè continua a fare panchina in un centrocampo mediocre. Ma a quanto pare di questo mi sono accorto solo io??? La statistica mi viene in aiuto. Un caso che il Palermo subisca la prima sconfitta esterna e che la migliore difesa della B becchi 4 gol in un sol colpo in concomitanza con l’assenza di Cionek?? Gradirei controrisposta da Arcoleo ma dubito che legga i commenti dei tifosi.

  2. Ignazino e le tue certezze?tu che elargivi complimenti a tutti giocatori ,gioco,d.s,tedino dove sono finiti?ma possibile che non ti accorgi ,solo tu che siamo scarsi,che ci sono squadre nettamente superiori e altre tipo venezia e parma verranno fuori presto!ma piantala guarda bene le partite questi non vanno bene manco in B sono troppo scarsi tutti ma possibile che un allenatore non veda?sono terribili e tedino non ha dato un gioco mai una partita e infatti Ruisi lo ha detto in Tv contrastando il povero Geraci!( ma pensionarlo no?)poverino ancora in Tv a dire tutto e il contrario di tutto! ma anche da lui vorrei sapere,come detto da ruisi, ma quando il palermo ha fatto una buona partita quale è il gioco che ha dato tedino?ragazzi svegli piantatela e anche scrivendo e dicendo certe cose che rischaimo manco di fare i playoff!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *