Palermo, attacco atomico ma difesa horror: pesano i troppi infortuni
Il Palermo non riesce a godersi in pieno il suo attacco ritrovato. A niente sono serviti i grandi sforzi offensivi dei rosanero da quando si è tornati in campo in quest’ultimo mini ciclo dell’anno 2023: nelle ultime cinque partite ai gol segnati corrispondono infatti quelli subiti.
È un Palermo agli estremi: si era già sottolineato come i rosanero fossero in netta ripresa dal punto di vista realizzativo e dopo il match di Como questa statistica non ha fatto altro che migliorare i numeri che dalla prima gara post sosta (quella di Terni del 26 novembre) hanno segnato più gol di tutti in Serie B, ben 11 in 5 partite, di cui 9 nelle ultime 3.
Il problema è la difesa: i gol presi sono stati spesso evitabili, tra quelli a inizio ripresa e i regali nel finale di gara, figli più di errori dei singoli rispetto a una fase difensiva errata. Le reti subite in queste ultime cinque partite sono addirittura 11, nessuno ha fatto peggio in Serie B, anzi, dopo il Palermo ci sono Modena e Sudtirol con 9 gol subiti.
Per un attacco del genere i punti raccolti sono “miseri”: solamente 6 nelle ultime cinque partite, contro i 7 del Venezia, gli 8 del Como, i 9 del Parma e del Catanzaro, i 10 della Cremonese e i 13 del Cittadella. Insomma, il Palermo è sicuramente in ripresa ma per via della sua difesa ha perso terreno contro tutte le concorrenti. E i più “attenti” avranno notato che dalle retrovie cominciano ad arrivare Brescia e Sampdoria (anche loro hanno fatto più punti del Palermo, 11 i lombardi, 9 i liguri).
Gli infortuni non aiutano a ritrovare continuità e sicurezza: dopo il ko di Ceccaroni il Palermo ha sempre schierato la coppia Marconi – Lucioni, con quest’ultimo che ha dato forfait per il match di Como. Nedelcearu, con tutte le attenuanti del caso (non giocava titolare dall’ultimo match della passata stagione), non ha giocato una buona partita così come tutta la linea difensiva rosanero.
Al Barbera arriva un avversario agli antipodi: la Cremonese è la una squadra che ha fatto le sue ultime fortune con la dote dell’equilibrio. In quest’ultimo mini ciclo, a parte l’ultima vittoria per 4 – 0 contro un Modena sempre più in crisi, i lombardi avevano vinto due partite per 1 – 0, pareggiato 0 – 0 e perso per una volta 1 – 0. Niente montagne russe, match equilibrati decisi da episodi (la maggior parte delle volte favorevoli). E nonostante la vittoria in trasferta manchi da due turni, gli uomini di Stroppa sono leader in questa classifica con ben 17 punti conquistati in 8 partite (il Palermo, fortissimo in trasferta, ne ha 16 in 9 giocate).
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