​​

Palermo, auguri ai gemelli Filippini: nel 2004 la storica promozione in A

Auguri ad Antonio ed Emanuele Filippini che compiono 48 anni. I gemelli ex Palermo si sono ritagliati uno degli spazi più importanti della storia del club: la promozione del 2004.

Nel gennaio di quell’anno, la società indovinò i colpi che resero possibile realizzare il sogno del ritorno in Serie A 31 anni dopo. Silvio Baldini accoglieva così in rosa Jeda, Fabio Grosso, Giuseppe Biava e i gemelli Filippini. Poche settimane dopo, Zamparini sollevava Baldini dall’incarico affidando la squadra a Guidolin.

La certezza aritmetica della promozione arrivò il 29 maggio con la vittoria sulla Triestina: 3 a 1 al Barbera. Ma la Coppa Italia di quella stagione aveva già offerto un assaggio prelibato di Serie A. Nel dicembre 2003, il Palermo affrontò la Roma agli ottavi di finale. 3 a 1 il risultato complessivo per la Roma. Al Barbera segnò Pepe, portando la squadra in vantaggio e sul momentaneo 1 a 1.


Quel 29 maggio, Emanuele mise la propria firma segnando contro la Triestina. Per lui, 20 presenze e 4 gol con la maglia rosanero. Gli altri tre li mise a segno contro Venezia, Genoa e Catania. Il derby terminò con una manita (5 a 0 al Barbera) alla quale partecipò anche Antonio, che al Palermo ha accumulato 21 presenze e 2 gol. L’altro lo segnò nella partita contro il Napoli, finita 1 a 1.

I gemelli Filippini restano i testimoni di quel girone di ritorno in cui fu scritto il primo capitolo di un ciclo durato più di dieci anni. Il Palermo è solo una delle tappe di una carriera vissuta quasi interamente fianco a fianco. Cresciuti entrambi nelle giovanili del Brescia, squadra della loro città, hanno condiviso lo spogliatoio anche all’Ospitaletto, alla Lazio, al Treviso e al Livorno. Antonio ha chiuso la carriera al Brescia nel 2011, oggi allena la Pro Sesto. Emanuele si è ritirato due anni prima, oggi è il vice di Carmine Nunziata, ct della nazionale U-19 italiana.

LEGGI ANCHE

MARTIN, GRAZIE DI TUTTO: IL CENTROCAMPISTA LASCIA IL PALERMO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *