Palermo, avanti col calciomercato: tre le priorità della società

Sfoltire l’organico e puntellarlo con innesti di qualità ed esperienza; sono questi i principali obiettivi della dirigenza del Palermo nella sessione di calciomercato che sta per iniziare. Leandro Rinaudo e Luciano Zavagno stanno lavorando in primis alle cessioni, anche per sfoltire l’organico, ma già si sono mossi anche in entrata con il contatto già ben avviato per portare in rosa il difensore Orihuela.

Corini ha più volte affermato che la priorità è quella di sfoltire l’organico, sia per strutturare meglio gli allenamenti che per dare possibilità a calciatori come Doda, Peretti, Accardi, Lancini (per citarne alcuni) di trovare più spazio in altre squadre. Le cessioni sono importanti in questa fase del calciomercato anche per liberare slot in rosa: al momento il Palermo è al completo per quanto riguarda gli over.

La sessione invernale, come dichiarato anche da Rinaudo, è un mercato di opportunità, con affari che spesso si concretizzano gli ultimi giorni ma il Palermo ha cominciato a muoversi anche in entrata. Non sarà operata nessuna rivoluzione ma verrano ricercati dei profili in grado di alzare il tasso qualitativo della rosa, per dare a Corini più alternative rispetto ai 14/15 giocatori utilizzati nel girone d’andata.

DIFESA

Sarà il reparto che cambierà maggiormente. In uscita ci sono Pierozzi (dovrebbe tornare alla Fiorentina, che ne detiene il cartellino), Accardi, Crivello, Doda, Devetak, Peretti e Lancini. La fascia destra è al completo con il pieno recupero di Buttaro, che si giocherà il posto da titolare con Mateju. Nedelcearu rimane il pilastro difensivo mentre Bettella nell’ultimo periodo ha scalato le gerarchie dopo un inizio difficile; Marconi è affidabile e resterà.

Il pacchetto dei centrali verrà completato, con tutta probabilità, da Renzo Orihuela, difensore classe 2001 del Montevideo City Torque, squadra della galassia CFG. A sinistra, nel gioco delle coppie, serve un’alternativa a Sala vista l’ormai quasi certa cessione di Devetak e Crivello. Il Palermo ha cominciato a muoversi in tal senso sondando Paulo Azzi, esterno mancino classe ’94 del Modena.

CENTROCAMPO

La priorità è trovare un sostituto di Elia. Le caratteristiche sono chiare: serve un esterno destro di centrocampo duttile, in grado di poter percorrere tutta la fascia ed essere efficace sia nel 3-5-2 che nel 4-4-2/4-3-3. Valente, con tutti i suoi limiti soprattutto in fase difensiva, ha fatto un lavoro importante ma non può ‘tirare la carretta’ da solo tutta la stagione.

I veri nuovi acquisti in questo reparto saranno Stulac (al netto dell’infortunio) e Saric, che hanno avuto grandi difficoltà nel girone d’andata ma entrambi sono sembrati in risalita dopo le ultime prestazioni incoraggianti. Non ci dovrebbero essere grossi movimenti: saranno confermati Gomes, Segre, Broh e Damiani, anche sul piano numerico i conti tornano.

ATTACCO

Il reparto forse più ‘difficile’, quello in cui vanno fatte alcune riflessioni. La squadra è stata trascinata da Brunori, frontman e capitano del Palermo, con Di Mariano che col passare del tempo è diventato un’ottima spalla. Dietro di loro sembra esserci il vuoto.

Soleri ha avuto poche occasioni per giocare, è un calciatore che piace in Serie C e potrebbe partire mentre Floriano, leader dello spogliatoio, dovrebbe restare. Viste le non brillantissime prestazioni di Vido, il duo Rinaudo-Zavagno potrebbe pensare anche a un attaccante per dar manforte a Brunori dato che Corini nell’ultimo periodo ha giocato tanto con due calciatori offensivi vicini in zona centrale.

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