Palermo – Avellino 1 – 0 LE PAGELLE: Floriano trascina i rosa,il sogno è vivo
Il Palermo è vivo, bravo e fortunato. Ha aspettato con tanta pazienza il momento propizio e quando sembrava scontato lo 0 a 0 che avrebbe lasciato aperta la porta della qualificazione, ha colpito a sorpresa su calcio di rigore che l’Avellino ha contestato ma che sembra essere del tutto legittimo.
La qualificazione resta ancora in bilico ma il Palermo adesso è avanti. E merita gli applausi perché ha avuto l’intelligenza di non scoprirsi, di essere cosciente dei propri limiti contro un Avellino molto forte e fisico, ha saputo controbattere colpo su colpo e non si è mai arreso. Ci sta anche che la fortuna (palo dell’Avellino in pieno recupero) sia stata amica fidata dei rosa. Sarà ancora battaglia mercoledì (il finale incandescente ne è la conferma) ma adesso il Palermo gioca per due risultati.
PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti 6,5; Marong 5,5 (dal 1′ s.t. Accardi 6,5), Lancini 6, Marconi 6; Doda 5,5 (dal 27′ s.t. Peretti 6), Broh 6, De Rose 6,5, Valente 6,5; Kanoute 5,5, Santana 6 (dal 15′ s.t. Floriano 7,5); Saraniti 6 (dal 15′ s.t. Silipo 5,5).
AVELLINO (3-5-2): Forte 6,5; Laezza 6,5, Dossena 5,5, Illanes 6,5; Ciancio 5,5, Carriero 6, Aloi 6,5, D’Angelo 6 (dal 39′ s.t. De Francesco s.v.), Tito 6,5; Maniero 5,5 (dal 30′ s.t. Bernardotto s.v.), Fella 6 (dal 30′ s.t. Santaniello s.v.).
Pelagotti 6,5: Una parata difficile nel primo tempo, in presa, su tiro all’angolo di Carriero. Poi in realtà resta a guardare la gara fino al concitato finale quando – insieme al palo – salva il risultato.
Marong 5,5: Questa volta va in difficoltà, il livello dell’avversario cresce e crescono anche i problemi in fase di contenimento. Non fa errori gravi ma Filippi lo cambia nell’intervallo.
(dal 1′ s.t. Accardi) 6,5: Ormai è lui il giocatore d’esperienza del reparto arretrato ed è bravissimo a entrare subito in partita e ad acclimatarsi al clima di battaglia. E come sempre, Filippi può puntare sulla sua capacità di adattamento e lo schiera per 20′ da esterno di destra.
Lancini 6: Rimedia con i riflessi giusti a un suo errore in disimpegno. Anche lui come tutti soffre il “peso” dell’Avellino e deve fare ricorso al mestiere per limitare i danni.
Marconi 6: Sportellate continue, ogni palla alta è un conflitto all’ultimo sangue. Rimedia l’ammonizione per una gomitata ma non perde i duelli.
Doda 5,5: L’Avellino non gli dà quasi mai la possibilità di superare la metà campo, è una gara di sacrificio senza guizzi degni di nota.
(dal 27′ s.t. Peretti) 6: Fa il terzo di destra in difesa nel momento meno complicato della gara. Non deve neanche sudare troppo.
Broh 6: Torna titolare in una delle gare più complicate della stagione. Tocca pochi palloni e non riesce a farli fruttare, però è sempre dentro la partita con spirito di sacrificio. E siccome è lui a procurarsi il rigore nel finale la sufficienza scatta d’ufficio.
De Rose 6,5: L’Avellino lo ingabbia, gli irpini sanno che è lui l’anima della squadra e gli tagliano i rifornimenti. È comunque sua la conclusione più pericolosa del Palermo, bravo Forte a deviare in angolo. È evidente che in un clima di nervosismo, spesso oltre le righe, lui non si tiri indietro: in tutte le micro risse della gara c’è sempre lui, combattente nato.
Valente 6,5: La sua sgroppata in verticale, a inizio di ripresa, è una delle cose più belle della partita: avesse anche segnato (Forte ha respinto di pugno) sarebbe venuto giù lo stadio. Non è tatticamente la sua partita preferita perché gli spazi sono pochi e per un’ora gli viene a mancare il supporto di Floriano.
Kanoute 5,5: Poco fumo e poco arrosto. “Cucina” bene la palla per De Rose a fine primo tempo ma null’altro: il resto è guerra su ogni centimetro di campo. Nell’ultima mezz’ora Filippi lo schiera come “falso nove”, come a Castellammare, ma stavolta vaga a vuoto.
Santana 6: Un paio di ricami per ricordare a tutti che campione è stato. Ma sulla gara incide poco anche se tatticamente è utile a tenere stretti i reparti.
(dal 15′ s.t. Floriano) 7,5: Questa volta è lui il match winner. Entra in una fase delicata del match, capisce che c’è da sacrificarsi e lo fa volentieri. Poi decide di cambiare la partita: prima il lancio che innesca Broh nell’area avversaria, poi trasforma dal dischetto con la palla che pesava 20 chili. Cosa si poteva chiedere di più alla sua mezz’ora?
Saraniti 6: La palla deve conquistarsela al di qua della metà campo. L’azione del Palermo non è fluida e lui dalle parti dell’area avversaria non la vede mai. Però è utilissimo in fase di disturbo e si guadagna il gettone con grande dignità.
(dal 15′ s.t. Silipo) 5,5: Forse Filippi si aspettava un po’ di vivacità in più. Non era facile incidere ma Silipo non sembra in giornata di vena.
LEGGI ANCHE
Si aspettava l’episodio, ho pregato. Ho pregato che arrivasse… non importa come e non importa chi. E’ arrivato e ringrazio il cielo.
0 i verdi di raggia. venuti solo a fare la rissa. pessimo Boscaglia che evidentemente aveva preparato la partita così visto che uscendo si vede chiaramente rifiuta la mano agli avversari che le porgono-
Pessimo allenatore e pessimo uomo.
non boscaglia ma Braglia ovviamente 😀
Boscaglia? (gm)
Ho corretto Direttò, la simile fonetica e la foga post partita mi han fregato 😀
Quinta vittoria di fila, ho le lacrime agli occhi. Forza Palermo mio!!
Ormai le partite sono tutte così, guardate il Bari. Lo spettacolo non si vedrà più da qua alla fine e vincerà la squadra più coesa e compatta nonchè tignosa
Bravi ragazzi. Questa partita era difficilissimo perché l’avversario era davvero tosto. La prima nota importantissima é che ancora una volta, il Palermo non subisce rete. Per il resto, come scritto qui sopra, il Palermo gestisce una partita intelligentimente, non sbilanciandosi e aspettando l’eventuale occasione che puntualmente é arrivata (grazie Santa Rosalia) !!! Bravo particolarmente Floriano per l’assit del rigore e soprattutto per l’esecuzione preziosissima. Niente è finito, lo sappiamo, ma questa vittoria può pesare tantissimo !!!!
Giustissimo, condivido. Però spero che Filippi punti di più su giocatori più esperti e tecnici. Non era la giornata di Doda. E senza Floriano, che secondo me dovrebbe giocare sempre… E poi Broh non è Luperini. Magari sarebbe stato meglio un Palazzi o (perchè no?) un Martin.
Loro sono forti. Hanno giocatori di esperienza ma noi siamo stati compatti ed alla fine un po’ di fortuna ce la meritiamo… la nostra santuzza ed il grande Falcone ci hanno dato una mano da lassù. Intanto incassiamo la quinta vittoria consecutiva e la quarta partita senza prendere gol. Bravi ragazzi
non mi e’ piaciuto la linea provocatoria che l’Avellino ha impresso alla gara.E’ una squadra forte non aveva bisogno di metterla sul piano nervoso,credo sia stata studiata a tavolino per innervosirci.Era piu’ giusto il pareggio ma il rigore c’e’,l’episodio ha condizionato il risultato.
La partita è stata brutta, si vedeva che era bloccata, alla fine il rigore è netto. Adesso a d Avellino serve uscire gli attributi.
VERGOGNOSO L’ATTEGGIAMENTO RISSOSO DELL’AVELLINO
Hanno gettato le basi per una guerra al Partenio. Ho visto la faccia di Di Somma, brutta brutta brutta.
Adesso bisognerà fare del nervosismo dell’Avellino la nostra arma vincente. Servirà tanta esperienza oltre ad un arbitro equo che tuteli l’integrità fisica dei nostri calciatori. Niente barricate ad oltranza e colpirli in contropiede: tagliargli le gambe con un gol. Non rinuncerei all’accoppiata Floriano – Valente sulla sinistra, visto che si intendono a memoria. Bisognerà ripetere pressappoco la partita di Castellammare di Stabia e considerare che l’Avellino è un avversario con molta fisicità in più. Un pensiero per Buba Marong: Non ti demoralizzare, in queste pertite occorre esperienza. Avrai modi di rifarti conservando sempre l’umiltà. Forza Buba e soprattutto FORZA PALERMO.
State certo che anche la partita di ritorno sara nervosissima. Proprio per questo, spero che Filippi saprà calmare Accardi (troppo rissoso) e De Rose, che hanno troppo spesso il riflesso di reagire e cascare nelle provocazioni. Ormai ho fiducia in questi ragazzi per il modo in cui gestiscono le partite e per la grinta con cui affrontano gli avversari. Valente, Floriano, Santana, Accardi, Luperini e De Rose…sono l’esperienza che servira per andare fino in fondo. Forza PALERMO !!!
Per fortuna la gara di ritorno ssarà in diretta nazionale oppure avremmo assistito a scenate degli anni novanta . Confido che non vorranno fare pessime figure davanti a tutta l’Italia calcistica
Ho la tastiera con alcuni tasti bloccati che avvolte ripetono la lettera senza che io la pigi
Si vede che il livello è salito un po’: dopo due vittorie per 2-0, oggi abbiamo vinto solo 1-0.
GRAZIE RAGAZZI un ulteriore ottimo passo in avanti.
Continuate con impegno e concentrazione a giocare come una squadra di veri uomini che si aiutano a vicenda
Forza Palermo Sempre
stavolta non condivido le pagelle.
Quando si vince una partita così importante e in un’atmosfera da battaglia da arena dei gladiatori vanno elogiati i gladiatori.
i giocatori del palermo sono stati gladiatori e quindi meritano tutti almeno un voto in più.
incredibile il rigore concesso, speriamo al ritorno non restituiscano all’avellino lo stesso regalo, ma di certo il ritorno sarà infernale, all’avellino basta fare solo un gol per passare. Fortissimo da loro il portiere, da noi incredibili valente e de rose. Speriamo al ritorno che pelagotti e il reparto difensivo sia all’altezza. Braglia è una cosa inutile