Palermo-Avellino, all’andata polemiche per un rigore inventato
Il primo ’round’ di questa stagione fra Palermo e Avellino, rivali per la promozione nel girone C, ha rispettato in pieno le aspettative: una gara aggressiva, a tratti spigolosa e ad altissima intensità. Due gol e due espulsioni: alla fine il risultato è stato un pareggio, anche se i rosa hanno recriminato sul rigore concesso agli irpini, che in effetti è stato un regalo dell’arbitro Moriconi.
Il fotogramma che ha fatto discutere per settimane e settimane: il penalty è arrivato a dieci minuti dalla fine, quando Peretti – con un rinvio decisamente scoordinato – ha lisciato in area di rigore il pallone su cui Plescia si era fiondato. L’attaccante palermitano – poi preso di mira dai suoi concittadini – nonostante non sia stato colpito dal difensore rosanero (come testimoniano i numerosi replay) si è tuffato, ingannando il direttore di gara che ha concesso il rigore e ha permesso agli irpini di pareggiare col gol di Tito.
Un episodio che ha acceso una partita già infuocata, dato che fra il 58esimo e il 65esimo c’erano stati due cartellini rossi (corretti): prima, la doppia ammonizione di Doda – che ha sofferto tanto le cavalcate di Kanoute – poi, l’espulsione diretta di Rizzo – che ha steso Valente da ultimo uomo. La prima marcatura del match, invece, era arrivata col colpo di testa sugli sviluppi di un corner di Lancini: la sua prima (e, finora, unica) rete in stagione.
IL TABELLINO
PALERMO – AVELLINO 1 – 1 | Marcatori: 14′ p.t. Lancini (P), 35′ s.t. Tito (A) su rigore. Al 13′ s.t. espulso Doda (P), al 20′ s.t. espulso Rizzo (A)
PALERMO (4-3-1-2): Pelagotti; Doda, Buttaro, Lancini, Giron; Luperini, De Rose (dal 1′ s.t. Valente), Dall’Oglio (dal 30′ s.t. Crivello); Silipo (dal 16′ s.t. Peretti), Fella (dal 16′ s.t. Odjer); Brunori (dal 25′ s.t. Soleri).
AVELLINO (4-3-2-1): Forte; Rizzo, Dossena, Silvestri (dal 38′ s.t. Bove s.v.), Tito; Micovschi (dal 25′ s.t. Mignanelli), Aloi (dal 25′ s.t. D’Angelo), De Francesco (dal 1′ s.t. Matera), Kanoute, Di Gaudio; Gagliano (dal 1′ s.t. Plescia).
Errore: Palermo Avellino è stata arbitrata da Moriconi di Roma 2 ( stessa sezione di La Penna) . L’arbitro Longo svolgeva i compiti del quarto uomo.