Palermo – Bari 1 – 0 LE PAGELLE / Brunori e Le Douaron, qua la mano. Bene Desplanches
Chiamatelo ‘brodino’, ma è pur sempre una vittoria, fondamentale per la classifica (di nuovo ai margini della zona playoff) e forse incoraggiante per le prospettive tecnico/tattiche ‘future’: si è visto qualcosa di nuovo (e di positivo) accanto a problemi atavici, come ad esempio un secondo tempo giocato tutto nella propria metà campo (nel finale anche dentro l’area), con la paura palpabile e l’errore dietro l’angolo. E difatti, alla fine il possesso palla, per quello che vale, è stato nettamente a favore del Bari.
I tifosi, pochissimi, non sono stati benevoli e hanno fischiato prima e durante la gara, intonando cori contro la dirigenza e il tecnico. E in queste condizioni è chiaro che è più difficile giocare. Se poi cedi il pallino del gioco subito dopo il vantaggio è inevitabile che la sofferenza si moltiplichi. La vittoria non è stata sufficiente a frenare la contestazione (anche alla fine della gara), troppe promesse non sono state mantenute.
Nel primo tempo, però, qualcosa di buono si è visto e il primo riferimento è al doppio attaccante. Brunori è stato finalmente schierato titolare e con lui al fianco anche Le Douaron ne ha beneficiato: tante occasioni da gol potevano regalare all’intervallo un punteggio più rassicurante. Un po’ quello che tutti dicevano da tempo e su cui a nostro avviso Dionisi dovrà insistere. Ma la squadra deve anche stare attenta all’equilibrio che spesso è mancato, anche il Bari ha avuto numerose palle gol e in difesa c’è da registrare più di qualcosa.
PALERMO: Desplanches 7; Baniya 6, Nikolaou 6, Ceccaroni 6 (dal 39′ s.t. Nedelcearu s.v.); Diakité 6, Ranocchia 5,5, Segre 6, Di Francesco 6 (dal 1′ s.t. Lund 6); Verre 5,5 (dal 12′ s.t. Vasic 6); Brunori 6 (dal 30′ s.t. Henry 6), Le Douaron 6,5 (dal 30′ s.t. Insigne s.v.).
BARI: Radunovic 6; Pucino 5,5, Vicari 6, Mantovani 6; Dorval 6,5, Maita 5,5 (dal 23′ s.t. Maiello 5,5), Benali 5,5, Lella 6 (dal 23′ s.t. Sibilli 6), Favasuli 6 (dal 23′ s.t. Oliveri 5,5); Falletti 5,5 (dal 1′ s.t. Manzari 5,5); Lasagna 5 (dal 30′ s.t. Novakovich s.v.).
Desplanches 7: Due belle parate nel primo tempo lo rasserenano. Dopo le critiche subite nelle ultime partite aveva bisogno di mettersi in mostra e lo fa con le sue qualità migliori e cioè tra i pali. Nel secondo tempo ha un ottimo riflesso, con il piede, per evitare un clamoroso autogol a Diakité che gli passa una palla senza senso. E poi una parata con buoni riflessi su tiro ravvicinato di Mantovani. Nel finale regala un’uscita alta in tuffo con l’area affollata. Addirittura.
Baniya 6: Dietro si soffre. Quando il Palermo va all’assalto lascia spazi scoperti su cui i giocatori del Bari possono incunearsi. Copre bene e sembra trovare le misure con Nikolaou sugli spazi ampi. Ma nella ripresa, attaccato con continuità, va spesso in affanno.
Nikolaou 6: La partita non è facile per la linea difensiva, spesso gli avversari arrivano dalle sue parti a folate e anche lui deve soffrire per contenere. Rimedia con prontezza a un suo errore, chiudendo il tiro a Falletti. Ma con avversari veloci va in difficoltà e nella ripresa il lavoro si moltiplica..
Ceccaroni 6: Partita ordinata, si propone in avanti senza eccedere in ossequio al suo ruolo di difensore puro peccato però quando segue in avanti una bella azione e si ritrova una palla gol che avrebbe potuto gestire meglio. Nell’area affollata del secondo tempo dà una mano ma anche lui soffre maledettamente. Esce per i crampi.
(dal 39′ s.t. Nedelcearu) s.v.: Entra in tempo per commettere un fallo plateale che gli costa l’ammonizione.
Diakité 6: Il suo rientro ha dato vivacità alla fascia. Nel vivace avvio è uno dei più appariscenti, con qualche sgroppata e un bel cross per Le Douaron. Utile anche nella fase difensiva però rischia di fare la frittata in apertura di secondo tempo con un retropassaggio folle verso il proprio portiere.
Ranocchia 5,5: Al di sotto delle sue ultime prestazioni: spesso impreciso con la palla al piede e un po’ troppo ‘imbrigliato’ sulla fascia sinistra del campo dove c’è molto affollamento. Si incaponisce anche in dribbling che non hanno futuro. Però ha sempre un ottimo piede sui calci piazzati, soprattutto sui corner.
Segre 6: Ormai i suoi compiti sono soprattutto quelli di filtro a centrocampo. Con il baricentro avanzato è lui che deve garantire la corsa a metà campo per inseguire gli avversari: lo fa abbastanza bene.
Di Francesco 6: Sulla fascia sinistra ma con la tendenza ad accentrarsi. La sua giocata classica, conversione al centro e tiro a giro, l’ha provata un paio di volte e in un frangente è andato davvero vicino al gol. Esce al termine del primo tempo, probabilmente per qualche problema fisico.
(dal 1′ s.t. Lund) 6: Rileva Di Francesco anche nella posizione in campo. Però dopo pochi minuti, per ‘colpa’ del Bari che attacca, va a fare il difensore aggiunto con poche licenze in avanti.
Verre 5,5: Gioca da trequartista, con qualche difficoltà a trovare la posizione migliore. Si accende a tratti, con qualche buona giocata, si fa vedere dai compagni ma è poco utile in fase di contenimento. E quando nella ripresa il Bari deve fare qualcosa in più per riprendere il risultato, Dionisi decide di farlo uscire presto dal campo.
(dal 12′ s.t. Vasic) 6: Ci mette qualche minuto prima di raccapezzarsi, poi entra in partita con qualche buona giocata e una copertura più efficace di quella di Verre.
Brunori 6: Aggancia con il sinistro una palla ‘vagante’ calciata male da un avversario e col destro prova a beffare il portiere dai 25 metri; la palla però si stampa sulla traversa. Brunori, tornato titolare dopo due mesi e mezzo, comincia così la sua partita. È evidente che non è una gara normale per lui, per tanti motivi. Con Le Douaron l’intesa è buona, i suoi movimenti sono quelli di un attaccante di razza, è bravo anche a farsi vedere dai compagni e a gestire la palla lontano dall’area: quando serve, ‘costringe’ gli avversari al fallo. Va vicino al gol su calcio piazzato. Per essere un ‘ripescato’ (ammesso che davvero si voglia recuperarlo) l’inizio è promettente. Esce a un quarto d’ora dalla fine con la coscienza pulita e gli applausi (moderati) del pubblico.
(dal 30′ s.t. Henry) 6: Entra subito in partita con un colpo di testa diretto in porta ma non particolarmente letale; poi è bravo a servire un assist per Insigne. Sembra più sereno, con meno responsabilità sulle spalle e in fondo la sufficienza finalmente la porta a casa con un lavoro di quantità sulle palle vaganti.
Le Douaron 6,5: Il gol ‘sporco’ a fine primo tempo, di piede al termine di una mischia in area, gli consente di rompere il ghiaccio anche davanti ai suoi tifosi che lo hanno finalmente applaudito. È il secondo gol consecutivo dopo quello col Sassuolo. Una reta strameritata perché l’attaccante francese è sembrato in buona giornata. Subito pericoloso con un colpo di testa, poi di piede, sempre al centro delle azioni offensive del Palermo, probabilmente grazie anche al fatto che con il secondo attaccante a fianco le marcature su di lui sono meno asfissianti. Nel secondo tempo esce di scena, ma è colpa di un atteggiamento troppo passivo della squadra.
(dal 30′ s.t. Insigne) s.v.: Potrebbe trovare il gol su assist di Henry ma la conclusione non è semplice. Ha poco tempo per mettersi in mostra ma sicuramente entra in campo con buona voglia.
Come avevo previsto e scritto ieri (e tanti incompetenti mi han contraddetto o preso per pazzo) ha giocato Brunori sin dall’inizio (c’è chi diceva che è ormai con la testa ad altro) e soprattutto avevo scritto che il Palermo avrebbe vinto.
Spero la finite adesso e riflettete più prima di scrivere.
Tutti parlate di calcio, ma pochissimi ne capite.
Dionisi non deve essere mai in discussione, il gioco che si vede, è un piacere, certo a volte si soffre ma in B è così e poi soltanto occorre ovviare a gennaio alle minchiate che han commesso certi dirigenti in sede di mercato, perché alcuni non sono all’altezza e manca qualcosa in fantasia davanti e in bravura dietro (gente come Nedelcearu e Nikolaou non sono adatti a una squadra che punta alla A).
Ora comunque toccherà, come ho già scritto, al Cittadella la stessa sorte del Bari.
Dionisi è un………. allenatore da serie D la C per lui è troppo difficile.
Allora pure Guardiola sarebbe da D secondo te. Non che i due si equivalgano, ma sicuramente con questi giocatori, anche Guardiola non potrebbe fare oltre, soltanto ci sarebbe più grinta, questo sì.
Ergo: riflettete bene prima di sparare cazzate. Il problema di questa squadra non è l’allenatore, ma la pochezza di certi giocatori e quindi la responsabilità di chi ha fatto questa rosa.
Speriamo a gennaio fanno qualcosa che vada a colmare il gap con le prime tre.
il gioco che si vede e’ un piacere? ma che hai fumato…partita orrenda come al solito, non hanno segnato per miracolo, Dionisi out
Ha parlato il professore di scienze calcistiche…..ma va chiuiti va la verità è che tutti quelli che si atteggiano a professori sono i soliti sfigati della vita.
Urge cambio tifosi.
Il solito secondo tempo inguardabile. Assedio del Bari e pareggio evitato per miracolo. Salvezza unico obiettivo di una stagione fallimentare.
Devo dire che stavolta i cambi sono stati azeccati. Insigne e Vasic hanno dato l’impressione di entrare con la voglia giusta. Bisogna però capire perché questa squadra gioca solo un tempo. Stavolta ci è andata bene.
Anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’orario esatto… Una squadra che non ha un impianto di gioco,reparti slegati un centrocampo che non fornisce ne filtro ne inserimenti. Giocate dei singoli senza coralità e carattere e firma fisica tutta da rivedere. Non si può scendere in campo ogni partita per regalare il secondo tempo agli avversari.
L’unico commento competente finora…
Urge cambio allenatore e direttore sportivo.
Io ho visto un grande Palermo, magico Dionisi ci porterá in A, il campionato si giudica alla fine!
Bravo. Dionisi ed il Palermo con qualche acquisto azzeccato a gennaio, potrà dire la sua per la A.
Purtroppo qui pochi ne capiscono di calcio e sanno solo offendere senza conoscere perché sono semplicemente maleducati, ottusi e sfigati
Prendiamoci i 3 punti. Non si può soffrire così. Non capisco perché questo Palermo è piazzato sempre largo in campo (vero Dionisi?), mai un pressing asfissiante.
Ma Valerio e solo io sono le stesse persone? Incompetenti
Essere contenti di una vittoria di queste con una partita così confusionaria e assurdo
Contano solo i 3punti, conta solo la Maglia…Forza Palermo Sempre
Caro Direttore i tuoi voti sono validi soltanto per i primi 45 minuti, un secondo tempo ORRIBILE neanche un’azione degna di tale nome, tutti con la coda tra le gambe forse per colpa dei pannollini. Siamo stati fortunati che gli attaccanti del Bari con la testa sono rimasti in Puglia.
ALCUNI TIFOSI DI TERZA CATEGORIA, NON SI CONTESTA PRIMA E DURANTE LA PARTITA.
Alcuni???? Veramente è stata TUTTA la curva nord… ma come… dici che li conosci tutti, perchè non glielo dici in faccia invece di scriverlo qui???
si come no, sono quelli che ci sono sempre e non hanno padroni quindi sono liberi di contestare quanto gli pare e piace
Direttore togli un voto ogni calciatore ed è perfetto
Ok, felice per i tre punti, ma preoccupatissimo che questo significhi che Dionisi ora abbia una seconda possibilità, per continuare, considerando che il CityFgroup è una proprieta assente. Non è un’idea così pazza, Pazza idea, la.la.la.la..la.la.
Ovviamente non sono io ad avere scritto il commento delle 2138.
Ovviamente concordo con la contestazione odierna prima, durante e dopo,
Ovviamente ritengo sciagurato tenere in panchina il più forte giocatore della serie B e del Palermo, cioè Gomes.
Ovviamente mi auguro che Dionisio se ne vada.
ps: solo pio pio poteva abboccare che fossi io
Le mie pagelle
Desplanches 6,5
Baniya 6,5
Nikolaou 6
Ceccaroni 6
Diakité 7
Ranocchia 4
Segre 5
Di Francesco 6
Lund 5
Verre 5
Vasic 6,5
Brunori 6
Henry 6
Le Douaron 7
Vittoria striminzita e piena di ombre
Le mie pagelle corrette (prego redazione di pubblicare queste):
Desplanches 6,5
Baniya 6,5
Nikolaou 5
Ceccaroni 5
Diakité 7
Ranocchia 4
Segre 5
Di Francesco 6
Lund 5
Verre 4,5
Vasic 6,5
Brunori 6
Henry 6
Le Douaron 7