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Palermo, base playoff già fatta: sprint a otto turni dalla fine

FOTO PEPE / PUGLIA

La sfida contro il Parma, per il Palermo di  Corini, diventa fondamentale. I rosanero hanno un solo punto in più dei ducali, primi degli esclusi attualmente per i playoff, e la gara dopo la sosta ha il sapore dello scontro diretto.

I rosa sono ottavi con 42 punti, a -3 dal quinto posto occupato da Pisa e Cagliari a otto giornate dalla fine e a +9 sull’ultimo posto che vale i playout. Il Giornale di Sicilia, quindi, riporta alcuni precedenti e similitudini.

Le analogie maggiori riguardano la stagione 2019-2020: il Chievo aveva gli stessi punti dell’attuale Palermo a otto turni dal termine. Era a -30 dal Benevento primo e a +9 sulla Cremonese 16a: stesso distacco che c’è oggi col Venezia.


I gialloblu terminarono sesti la stagione con 56 punti (ottavo il Frosinone). Ai rosa potrebbero quindi bastare circa 13 punti per arrivare tra le prime otto, ma la formazione deve stare attenta a non perdere troppi punti nelle prossime gare restando fuori dalla corsa playoff. La quota salvezza, invece, è tra i 44 e i 46 punti.

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6 thoughts on “Palermo, base playoff già fatta: sprint a otto turni dalla fine

  1. Il Palermo, se continua su questa falsariga e mostra questa compattezza, può davvero dire la sua ai play-off. Non dico che andiamo in Serie A e nemmeno conviene illudersi, visto che ci sono squadre come Cagliari, Genoa, Sudtirol e Pisa molto attrezzate, però se ci arriviamo una speranza c’è.

    1. Il Genoa nei playoff non ci sarà (andrà in A direttamente, è comunque la squadra più forte della B).
      Semmai c’è il Bari, oltre Cagliari, Bolzano, Pisa e Parma (e starei attento pure al Como, solo a tre punti da noi, che dovremo fargli visita).
      Semmai io “punterei” sulla Reggina, penalizzazioni a parte: non vince più.

  2. Senza andare troppo lontani, basterebbe guardare all’anno scorso.
    Ottave finirono in due, Perugia e Frosinone (la prima andò nei play-off per gli scontri diretti), entrambe a 58 punti.
    Il Palermo, che ne ha 42, dovrebbe farne 16 e potrebbero non bastare.
    In casa ha 4 squadre “inguaiate”, Cosenza (però in grande ripresa), Benevento, Spal (entrambe al terzo allenatore) e Brescia (già al quinto). Ammesso e non concesso (ho seri dubbi) che si facciano 12 punti (4 vittorie su 4), si salirebbe a 54.
    Gli altri 4 punti dovremmo prenderli con 4 pareggi in trasferta: gli scontri diretti Parma e Cagliari, in mezzo Venezia (zona play-out) e Como (che è a soli tre punti da noi e non perde praticamente più).
    Ma, ripeto, potrebbe non bastare arrivare e finire a 58 punti.

  3. Sarà più difficile raggiungerli i playoff che eventualmente vincerli. Quei. 3/4 punti persi a cxxxx di cane peseranno tantissimo per raggiungere quei 56/58 punti che servono.

  4. Secondo me ai playoff abbiamo molto più di una speranza in quanto se la difesa si riassesta siamo all’altezza di tutte queste squadre.

  5. toccate ferro. Paragone più improprio e inopportuno non ci può essere. ah ah ah
    il chievo infatti andò ai play off, ma non fu promosso in serie A.
    E poco dopo iniziò il suo calvario calcistico, tra mancata iscrizione in serie B, fallimento e scomparsa dal calcio.

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