Palermo, bilancio peggiorato: bisogna di nuovo spalmare gli stipendi
“Ecco il piano… B”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per analizzare nella propria pagina sportiva il tema caldo in casa Palermo: se la questione fideiussione sembra ormai già risolta, il monte ingaggi rosanero (nonostante i proclami di inizio mercato) non è diminuito e ora si dovrà procedere di nuovo ad una corposa sforbiciata in attesa che Zamparini trovi investitori per il club rosanero.
ZAMPARINI: “PONTE? LA TRATTATIVA È IN FASE AVANZATA”
Le prime scadenze incombono e nell’analisi di Benedetto Giardina emerge che il saldo post mercato sul fronte stipendi è negativo: a fronte di soli 2,5 milioni di euro lordi risparmiati (attraverso le cessioni di Coronado, Gnahoré, Balogh e i vari giovani), Puscas grava sulle casse rosanero per un milione lordo, Falletti, Brignoli e Haas costano un altro milione e mezzo, a cui si aggiungono gli stipendi di Salvi e Mazzotta oltre a quelli dei giocatori che non sono stati più ceduti.
PALERMO, PROBLEMI DI ABBONDANZA
Con un fatturato ridotto di circa 20 milioni (tra diritti tv quasi nulli, nessun main sponsor e il crollo degli incassi al botteghino), il Palermo “nonostante l’impresa per raccogliere 18 milioni dalle cessioni sul mercato, non ha raccolto abbastanza per rimpiazzare i 25 milioni del paracadute”, sottolinea Giardina.
La sostanza dunque non è cambiata. Bisognerà trovare di nuovo un accordo per la spalmatura, nella speranza che non ci siano titubanze da parte dei giocatori in fase di trattativa, poi si tenterà di rinnovare al ribasso i contratti dei giocatori più onerosi (Jajalo e Rajkovic) e quelli in scadenza come Aleesami e Rispoli (che gravano sul bilancio per 1,6 milioni lordi).
LEGGI ANCHE
FOSCHI: “CHI È RIMASTO RISPETTI I CONTRATTI”
PALERMO, GLI IMPEGNI DEI NAZIONALI
TOMMASI: “SERIE B A 22? BISOGNAVA ASPETTARE LA SENTENZA DEL CONI”
E’ l’unica società che con le plusvalenze riesce ad avere un bilancio negativo.
I giocatori più pagati sono con contratto in scadenza nel 2019. Per potere spalmare lo stipendio su più anni bisogna che accettino l’allungamento del contratto su più anni. Ma se erano proprio quelli che volevano andare via, e che noi volevamo a tutti i costi cedere non credo che sia produttivo imporre tale linea. ( e continiamo a farci male noi stessi ).
Scusate, ma le squadre di altre città enormemente più piccole, come Sassuolo, Cagliari, Empoli, ma come fanno?
Questi problemi ogni anno li ha solo il Palermo. Siamo unici
Noi abbiamo Il Friulano,gli altri hanno Presidenti….tifosi ed oculati
Ma che bisogna fare per gli ingaggi…proclamiamo uno stato dall’erta…facciamo una azionariato pubblico…dobbiamo risolvere il problema….
Chiacchere, chiacchere…..solo quello. Anche quando vi forniscono un articolo preciso e chiaro, trovate da ridire. Pazzesco….. I fatti sono chiari e non vi bastono. Il Palermo si ritrova nei guai perché è rimasto in B con contratti da A…..SEMPLICE