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Palermo, bisogna tornare a ‘correre’: contro il Cittadella vietato sbagliare

Dopo il pareggio di Mantova, per certi versi deludente, il Palermo deve tornare a ‘correre’. I rosanero, soprattutto nel primo tempo, sono apparsi incapaci di alzare i ritmi blandi imposti dai padroni di casa nell’ultimo turno di campionato e la sfida al “Barbera” contro il Cittadella costituisce una chance importante per tornare ad alzare i giri del motore.

Davanti ai propri sostenitori il Palermo inseguirà la seconda vittoria di fila in casa e contro il Cittadella penultimo in graduatoria ottenere i tre punti appare d’obbligo. I precedenti recenti non sono favorevoli ai rosa: l’anno scorso sono arrivate due sconfitte, mentre la stagione precedenti un pari e un ko.

Il cammino del Cittadella

La squadra di Dal Canto ha ottenuto nove punti nelle prime undici giornate di campionato, uno score che vale l’attuale penultimo posto in classifica ad una sola lunghezza dal Frosinone ultimo della classe.


I granata stanno vivendo mesi di profonda crisi di risultati, che hanno portato allo storico esonero di Gorini (una decisione del genere per il Cittadella non si verificava da trent’anni). Al suo posto è stato scelto Alessandro Dal Canto, che in tre partite ha collezionato due pareggi e una sconfitta.

La vittoria manca in campionato dal lontano 31 agosto (Modena – Cittadella 0 – 1). Le undici giornate di campionato sono state caratterizzate da due vittorie, tre pareggi e sei sconfitte, numeri che evidenziano le difficoltà offensive dei veneti, autori di appena cinque reti, mentre quelle subite ammontano a diciassette.

L’ultimo turno di campionato ha visto i granata ospitare la Sampdoria in una partita finita 0 – 0 ma ben interpretata dalla squadra di Dal Canta. Il Cittadella avrebbe potuto ottenere qualcosa in più alla luce di due occasioni da gol in particolare, una per tempo: nella prima frazione di gioco la bella girata di Rabbi avrebbe meritato miglior sorte; nel secondo tempo una buona combinazione in attacco manda Tessiore al tiro ma il suo sinistro in diagonale fa la barba al palo.

L’inizio di campionato ha regalato poche soddisfazioni ai tifosi granata che hanno trovato nel centrocampista Vita e nell’attaccante Ravasio i più attivi con un gol ed un assist a testa.

La sfida al “Barbera” sarà l’occasione per rivedere due volti già noti ai tifosi palermitani, due calciatori che sembrano appartenere a due epoche diverse della storia rosanero: Salvi, 23 presenze e 2 gol nella stagione 2018/19 (quella del fallimento) e Masciangelo, appena 4 presenze tra gennaio e giugno 2023.

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3 thoughts on “Palermo, bisogna tornare a ‘correre’: contro il Cittadella vietato sbagliare

  1. Masciangelo era u ottimo terzino sinistro che ci farebbe comodo anche adesso. Bene fece Corini a portarlo a Palermo e a utilizzarlo anche come ala destra al posto di Valente, impresentabile. Esperimento riuscito quello del Genio. come tanti altri che Dionisi nemmeno immagina

  2. E invece spesso , non sempre, sbagliamo di brutto . Anche noi sbagliamo nel chiedere a questa squadra quello che sino ad oggi non ha mostrato di poter dare . Quindi occhio, non creiamo aspettative e attendiamo progressi . Solo così potremo fare altri discorsi.

  3. Giornata bellissima per andare allo stadio. Un cielo magnifico, orario e giorno canonico (domenica alle 15), temperature che invoglia a stare all’aperto, un Palermo che sta ingranando e lascia ben sperare. FORZA PALERMO – TUTTI ALLO STADIO

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