Palermo ‘rimandato’ nel girone di ritorno: con le big non c’è confronto
FOTO PEPE / PUGLIA
Non sono numeri confortanti quelli che accompagnano il Palermo nel girone di ritorno. La squadra ha subito una brusca frenata rispetto alle altre concorrenti per una buona posizione ai playoff: i rosanero – dal match con Latina in poi – hanno fatto peggio di otto squadre: fra queste anche Messina, Monterosi e Picerno. I siciliani potrebbero superare solo quest’ultimo, vincendo il recupero contro il Taranto.
Dal match del 22 dicembre, data ‘fatale’ per Giacomo Filippi, che per la sconfina di Latina ha perso la panchina, il Palermo ha ottenuto dodici punti: le più forti della classe, Catanzaro e Virtus Francavilla, ne hanno fatti 23 (ricordiamo, con una gara disputata in più).
In questa prima parte di girone di ritorno, i rosanero sono stati poco ‘attenti’ alla difesa: 1,33 gol subiti a partita (peggio hanno fatto solo Foggia, Turris, Messina, Potenza e Vibonese). Chi lotta per il secondo posto, invece, ha numeri decisamente diversi: per la Virtus Francavilla 0,6 reti incassate a partita; per il Catanzaro addirittura 0,4.
Inoltre, come mostra in evidenza il Giornale di Sicilia, contro le big sono arrivati pessimi risultati: l’unica gioia è stata quella contro la Turris (un ottimo 5-0), ma oltre quello ci sono state tre sconfitte (Foggia, Virtus Francavilla e Latina) e un pareggio (Catanzaro).
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Quando il Palermo faceva la c tanti anni fa, vincere il campionato era un obbligo e si allestivano squadre per primeggiare, e avevamo proprietà ridicole ma che almeno riuscivano a vincere quei difficili campionati.
Direttore, capisco la difficoltà di parlare di questo nulla cosmico…vi consiglio un lungo silenzio stampa sino alla cessione della società…questo presente non merita nè la vostra attenzione nè quella dein tifosi…ah mi scusi non si chiama “nulla cosmico” si chiama “senso di appartenenza” . Saluti
Il silenzio (della) Stampa? Speriamo di no, almeno qui. Che ne sarebbe infatti del ‘commentatore’ , della sua mente candida, mai sfiorata dal pensiero, dal dubbio, da una anche minima ‘visione’, dalla conoscenza? Per gli studi è tardi, come per qualsiasi altra attività culturale e persino fisica. Speriamo di no, almeno qui, parla Stampa, parla a lungo e costantemente. Salva il ‘commentatore’, centomila nessuno. Salva la sua innocenza assoluta, fatta di ‘riviessu quagghiu’, di ‘cirivieddi arriviersa’, di Alyssa e di Balogh, di viva Mirri e abbasso Mirri e scusi, Direttore. Mentre fuori infuria la guerra.