Rispoli: “Riaprire la gara non era facile, continuiamo a crederci”
Sconfitta pesante contro l’Atalanta per il Palermo di Diego Lopez che, dopo i 4 punti raccolti nelle ultime due gare, era a caccia della seconda vittoria consecutiva per continuare spedito la corsa salvezza.
Ma, nonostante il risultato negativo, i rosanero non hanno smesso di crederci e Andrea Rispoli – intervistato in mixed zone al termine del match – ha caricato l’ambiente, assicurando che la squadra continuerà a lottare per raggiungere l’obiettivo: “C’è tanto rammarico per la sconfitta rimediata oggi, perchè nonostante l’Atalanta sia una squadra forte non era difficile batterla. Abbiamo 8 punti di distacco dall’Empoli, sappiamo che è molto dura ma sappiamo anche che mancano ancora parecchie partite prima della fine del campionato quindi siamo molto fiduciosi e crediamo di poterci salvare”.
In una sfida in cui i rosanero avrebbero dovuto dominare il campo, la prestazione degli uomini di Gasperini è stata decisamente superiore: “Era una partita molto difficile. L’Atalanta – sottolinea Rispoli – è una squadra ben organizzata, che sta facendo molto bene, e in molti episodi noi siamo stati un po’ ingenui. Dopo i primi due gol abbiamo cercato di reagire, di riaprire la partita ma non era una cosa affatto semplice. Abbiamo provato a creare delle buone occasioni per rimontare, quella di Nestorovski, di testa, per esempio, poteva essere una buona occasione, ma, ripeto, non era facile. Poi è arrivato il terzo gol e ci ha tagliato le gambe”.
Ammonito per simulazione, da Orsato, in occasione del contatto con Andrea Masiello, il difensore rosanero ammette di aver calcato un po’ la mano: “Ho sentito il contatto con Masiello in area e ingenuamente ho fatto il mio dovere, mi sono buttato a terra, e l’arbitro mi ha ammonito. Lui dalla sua parte ha fatto il suo dovere, e ha fatto bene a non darci il rigore, ma io dalla mia ho fatto il mio di dovere. Anche questo fa parte del mio mestiere”.
La sfida contro l’Atalanta è appena finita ma non c’è tempo per piangersi addosso, adesso testa alla gara contro la Juventus, in programma venerdì 17 febbraio alle ore 20:45 allo Juventus Stadium: “Ci una gara davvero difficile. Una gara che ci darà davvero tanti stimoli, giocheremo contro una grande squadra e sulla carta siamo già battuti ma nel calcio tutto può succedere. Contro il Crotone e contro il Napoli abbiamo fatto un buon lavoro di squadra, raccogliendo anche quattro punti preziosi, ciò significa che l’unione fa la forza. Oggi anche se non abbiamo preso punti, penso che la squadra abbia fatto vedere delle cose positive quindi adesso dobbiamo ripartire proprio dalle cose positive. Noi ci crediamo e la settimana prossima andremo a Torino per giocarci al massimo questa partita”.